“L’approvazione della nuova legge nazionale sul Cinema è una grande notizia. L’attendevamo da tanto e, finalmente, c’è il riconoscimento e la legittimazione di un pezzo fondamentale della filiera produttiva, culturale e creativa del nostro Paese”. E’ questo il primo commento dell’assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti, subito dopo il varo della Legge nazionale sul Cinema e l’audiovisivo, avvenuto il 3 novembre.
“L’aumento del 60% delle risorse a disposizione e la prospettiva della loro stabilità- continua l’assessore-, sarà un sicuro incentivo, che porterà a un incremento di investimenti e di prodotti cinematografici e audiovisivi. Ritengo molto rilevanti anche il superamento della prevalenza di criteri discrezionali nell’assegnazione dei finanziamenti e la valorizzazione della tenuta economica dei progetti, nonché il sostegno previsto per le opere prime e seconde e l’aiuto ai giovani autori. Tra gli altri aspetti positivi includo anche la cancellazione della censura di stato, strumento da tempo obsoleto, prevedendo l’intervento statale solo in caso di abusi accertati”.
“Credo di poter dire- conclude Mezzetti- che anche la spinta giunta in questi anni dalle Regioni, con le leggi di settore adottate, abbia significativamente contribuito a raggiungere questo importante obiettivo. La Legge regionale sul Cinema e audiovisivo dell’Emilia-Romagna del 2014 trova forti sintonie con il testo nazionale. Sono convinto che, con questo nuovo strumento, riusciremo a dare ulteriore spinta alla costruzione e al rilancio della suddetta filiera in Emilia-Romagna. Una sfida corale da noi lanciata due anni fa e che ci sta già portando i primi significativi risultati”.
I 2.485.120 euro di contributi assegnati attraverso i bandi del Fondo regionale per l’Audiovisivo hanno avuto una ricaduta diretta sul territorio di quasi 9 milioni di euro, cifra che si incrementerà ulteriormente con i dati legati ai 200 mila euro elargiti dall’ultimo bando regionale.