Dal 3 al 14 novembre 2016, a Reggio Emilia, si svolge la quindicesima edizione del Reggio Film Festival, manifestazione internazionale dedicata al cinema e ai cortometraggi, che quest’anno sarà dedicata al tema del Viaggio.
Il Reggio Film Festival è organizzato dal Cine Club Reggio Fedic con il contributo del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del bando Cultura 2016, e della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Bibbiano, il Gruppo Escursionisti di Bibbiano, Arci, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, la Fondazione nazionale della Danza AterBalletto, il Nuovo Teatro San Prospero, Teatro dell’Orsa, Spazio Gerra, Ghirba, e Impact Hub. Sponsor della manifestazione sono Rcf, BlueShape e Grissin Bon.
La nuova edizione del Reggio Film Festival è stata presentata questa mattina, in una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il direttore artistico del festival Alessandro Scillitani e il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti.
“Il traguardo della quindicesima edizione – ha detto il sindaco Luca Vecchi – testimonia il valore, la qualità e l’originalità del Reggio Film Festival, una manifestazione che negli anni ha saputo crescere raggiungendo una dimensione internazionale che proietta Reggio Emilia al di fuori della dimensione locale e la rende uno degli eventi culturali più importanti della città. A questo si aggiunge il tema scelto per questa edizione, quello del viaggio, che aggiunge ulteriore valore e interpreta la contemporaneità, facendo riflettere su temi globali. Come Amministrazione comunale – conclude il sindaco Vecchi – c’è la volontà di investire sulla crescita di eventi come questo, che sono frutto della passione e del lavoro dei tanti volontari che lavorano all’organizzazione e della rete di soggetti e associazioni che ogni anno il festival riesce a convogliare su di sé”.
“Il tema del viaggio – ha detto il direttore artistico Alessandro Scillitani – è forte e apre la città al mondo, grazie alle immagini che saranno proiettate e ai tanti registi di diverse parti del mondo che, nei giorni del Festival, saranno presenti qui a Reggio Emilia. Un viaggio oltre i confini, dunque, ma anche un viaggio nella memoria: tra le novità di quest’anno c’è infatti il Cinebus, un autobus speciale che nei giorni del festival porterà le persone alla scoperta dei vecchi cinema della città e del presente, tra racconti, aneddoti e storie. Tra gli elementi innovativi, ci sarà anche il grande casting aperto alla città intera, finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio, e l’importante collaborazione con la provincia, e in particolare con il Comune di Bibbiano, grazie al quale porteremo al cinema Metropolis il nuovo spettacolo di Paolo Rumiz”.
Alla conferenza stampa erano inoltre presenti Giovanni Ottolini, direttore della Fondazione nazionale della Danza Aterballetto; Matteo Bartoli, del Nuovo Teatro San Prospero; Stefania Carretti, responsabile dello Spazio Gerra; Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL – Sono 123 le opere in concorso, selezionate tra le oltre 1.600 arrivate dall’Italia e da ogni parte del mondo: Gran Bretagna, Bielorussia, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Usa, Ungheria, Australia, Russia, Canada, Polonia, Svizzera, Belgio, Nuova Zelanda, Iran, Turchia, Kosovo, Kazakistan, Libano, Estonia, Giappone, Messico e Slovacchia. A sancire il vincitore sarà una giuria internazionale composta dal regista Gabriele Vacis, dal “Man on the River” Giacomo De Stefano, dalla produttrice Emilie Dubois (Origine Films) e dai registi Baptiste Bertheuil e Marco Righi. I cortometraggi saranno proiettati nelle numerose sedi coinvolte in questa quindicesima edizione: il Teatro San Prospero, la Fonderia39, lo Spazio Gerra, Impact-Hub, gli Ateliers viaduegobbi3, l’Impact Hub a Reggio Emilia, e il Teatro Metropolis di Bibbiano.
Grande novità di quest’anno è il Cinebus, un progetto a cura del Teatro dell’Orsa, in programma sabato 12 e domenica 13 novembre. Per due gironi, un autobus “strampalato” percorrerà un insolito itinerario in città, in compagnia di attori che racconteranno storie di cinema, di ieri e di oggi. Ciascuna singola fermata, infatti, corrisponderà a una sala cinematografica, comprese quelle perdute, chiuse o invisibili, e sarà l’occasione per ascoltare ricordi e storie, evocando i fasti degli esordi, gli aneddoti e le memorie.
Tanti gli ospiti di questa nuova edizione, attori, registi e viaggiatori. A cominciare da Paolo Rumiz che, giovedì 10 novembre, insieme ad Alessandro Scillitani, proporrà lo spettacolo “La voce della strada”, in cui si racconta il cammino sul tracciato dell’Appia antica e i viaggi compiuti nei luoghi dimenticati, accompagnati dalla musica dal vivo dei Faberscik e con suggestivi live visuals. Venerdì 11 novembre, invece, Giuseppe Cederna proporrà lo spettacolo “Di passi e di respiri” dedicato ai migranti: un percorso sulle orme dei pellegrini e dei camminatori erranti del mondo. Si legge nella presentazione: “Storie d’acqua e di pietra che dai sentieri di polvere dell’Himalaya scorrono verso le sorgenti del Gange, alle barche dei migranti fino ai fiumi di Ungaretti. Sempre con la poesia nello zaino, con la meraviglia delle parole giuste che illuminano la strada”.
Non mancheranno autori, scenografi e registi di altissimo livello. Tra gli ospiti di questa edizione ci saranno la regista Alice Rohrwacher, che con il Gran Prix aggiudicato nel 2014 è stata la prima donna regista premiata alla Croisette, e la sceneggiatrice Tania Pedroni, fra l’altro autrice con Giorgio Diritti de “L’uomo che verrà”. Saranno inoltre presenti l’alpinista Fausto de Stefani, unico italiano dopo Reinold Messner ad aver scalato tutte le quattordici vette al mondo sopra gli 8 mila metri; il musicista Massimo Zamboni che, con il fotografo Piergiorgio Casotti, racconterà il suo “Viaggio in Mongolia”. Roberta Biagiarelli e Luigi Ottani, infine, presenteranno in anteprima qui a Reggio Emilia il reportage “Dal libro dell’esodo” sul tema delle migrazioni e dei rifugiati.
Parlando di viaggi e di cammini, uno spazio sarà dato alla via Emilia e a Pier Vittorio Tondelli. Al grande scrittore e giornalista correggese sarà dedicato un doppio omaggio. Un primo appuntamento è in programma venerdì 4 novembre, con la lettura di alcuni passaggi tratti da Altri Libertini a cura della compagnia del Nuovo Teatro San Prospero. A seguire, l’Orkestrina presenterà il nuovo album Lanterna Muta, dedicato al viaggio, immersa in visual che descrivono l’Italia. Sabato 5 novembre, invece, viene proiettato il documentario “MadrEmilia – Sulla via di Tondelli”, di Christian Tasso, con interviste a personaggi emiliani più o meno noti tra cui Vinicio Capossela e Francesco Guccini, e con la voce narrante di Max Collini, che sarà presente alla proiezione insieme allo sceneggiatore del film.
In questa edizione 2016 si rinnova la collaborazione con la Compagnia di Danza Aterballetto cui spetterà il compito, come ormai tradizione, di aprire il festival con uno spettacolo, giovedì 3 novembre alla Fonderia 39. Quest’anno la scelta è caduta su ‘Nude anime’, coreografia di Valerio Longo con musiche originali di Matteo Stocchino, visual di Kalimera e foto di Bruno Cattani: i costumi sono di Francesca Messori, le luci di Carlo Cerri.
Non mancheranno i workshop cinematografici, uno per la realizzazione di un cortometraggio, a cura del regista di origine bosniaca Ado Hasanovic, e uno di sceneggiatura a cura del regista e documentarista Demetrio Salvi. E sarà messa in atto anche un’azione di casting per la realizzazione del cortometraggio, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Tra gli appuntamenti da segnalare, domenica 13 novembre l’incontro con Giacomo De Stefano, viaggiatore e attivista ambientale, conosciuto come ‘Man on the river’, l’uomo che ha percorso 5.400 chilometri a remi e vela da Londra ad Istanbul. Intervistato dall’assessore per la Partecipazione Valeria Montanari, De Stefano racconterà il suo lungo viaggio verso Nordkapp, attraverso l’ultima grande wilderness d’Europa con un paio di sci di legno, una slitta autocostruita ed una tenda, e la scoperta di una ‘Lampedusa Artica’ a 400 chilometri a nord del circolo polare, al confine tra Norvegia e Russia.
Da segnalare, sempre per lo stesso giorno ma alle ore 18.30, l’incontro “Origine films. Dalla produzione alla distribuzione cinematografica” con la produttrice Emilie Dubois e il regista Baptiste Bertheuil.
Uno spazio interessante sarà infine dedicato alla creatività giovanile, con la proiezione, sabato 12 novembre, dei 24 corti realizzati da giovani videomakers, venti dei quali per il bando “Uno stile creativo” e quattro nell’ambito delle iniziative promosse da Comune di Reggio Emilia – Servizio Officina Educativa, Partecipazione Giovanile e Benessere. Alla proiezione parteciperà l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni. Uno spazio particolare sarà dedicato anche ai più piccoli, con una serie di incontri speciali per bambini. Nelle due domeniche del 6 e 13 novembre, alle 10.30, all’Impact-Hub di via Dello Statuto 3, vengono proiettati corti di animazione internazionali adatti a grandi e piccini.
La creatività reggiana sarà inoltre protagonista della serata di mercoledì 9 novembre: lo Spazio Gerra ospita infatti una serata dedicata ad alcuni registi legati al territorio. Sempre allo Spazio Gerra avrà luogo la kermesse conclusiva del festival, lunedì 14 novembre, con ospiti a sorpresa, premiazione e proiezione dei corti vincitori e la presentazione dei risultati dei due workshop. La serata avrà inizio alle 21: al termine, djset con Dj Nicolas.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita, ad eccezione del Cinebus, della serata di giovedì 3 novembre in Fonderia39, per cui è previsto un biglietto di 5 euro ed è consigliata la prenotazione al numero 0522 273011, e della serata di giovedì 10 novembre al teatro Metropolis di Bibbiano, per cui è previsto un biglietto di 10 euro.
Anche per i workshop, che si svolgono in contemporanea alla manifestazione, è prevista una quota di partecipazione. Per informazioni ed iscrizioni info@reggiofilmfestival.com
Ulteriori dettagli sul sito www.reggiofilmfestival.com