Ospite d’onore alla 13esima edizione dell’Asian Film Festival, giovedì 13 ottobre arriverà, per presentare l’anteprima europea del suo ultimo lungometraggio A tale of Three cities, la regista cinese Mabel Cheung, considerata una tra i maggiori film directors di Hong Kong, per i suoi film sull’immigrazione locale soprattutto prima del trasferimento, nel 1997, della sovranità di Hong Kong dal Regno Unito alla Repubblica Popolare Cinese.
Il film, in programmazione giovedì 13 alle ore 20.40 presso il Cinema Eden, narra di un’intensa storia d’amore che prende le mosse dalle vicende di una coppia la cui sofferta relazione si snoda, in un arco di tempo di 40 anni, tra le città di Wuhu, Shanghai e Hong Kong, nel corso della Seconda Guerra Cino-giapponese e della Guerra civile cinese.
Il lungometraggio è la storia reale vissuta da Charles and Lee-Lee Chan, i genitori della star hollywoodiana e prossimo Oscar alla carriera Jackie Chan (famosa in realtà in Cina con il nome d’arte Sing Lung) che furono separati a lungo dai figli per le complesse vicende storiche raccontate anche nel documentario Traces of a Dragon: Jackie Chan and his Lost Family, diretto dalla stessa Mabel Cheung. A tale of Three cities sarà riproposto al pubblico anche domenica 16, alle ore 16.40 sempre presso il Cinema Eden.
Cresce l’attesa anche per gli altri titoli che, nei giorni successivi, arricchiranno il cartellone dell’Asian Film Festival, tra cui due opere affermatesi all’attenzione del pubblico e della critica nei principali festival europei, ovvero il giapponese Nobi, ultima fatica di Shinya Tsukamoto (venerdì 14, ore 21 Mattatoyo e ore 22.30 Cinema Eden) che ha destato forte interesse a Venezia nel 2014 per la forza delle immagini, un inno al pacifismo che fa del regista uno tra i maggiori interpreti delle inquietudini del Giappone contemporaneo e The assassin, del taiwanese Hou Hsiao-hsien (già Leone d’Oro a Venezia) che nel 2015 si è guadagnato il Premio per la miglior regia al Festival di Cannes (sabato 15 ottobre, ore 20.30 e domenica 16 ottobre, ore 22.30 Cinema Eden).
Molta curiosità anche per tre anteprime italiane ed europee. La prima, Hong Kong trilogy (Hong Kong) di Christopher Doyle (venerdì 14, ore 18.45 Auditorium Biblioteca Loria, sabato 15, ore 22.30 Cinema Eden e domenica 16, ore 21 Auditorium Loria) è un film a tre episodi, presentato con successo al festival di Toronto del 2015, che racconta, tra ansie e paure, cosa significhi essere adolescenti a Hong Kong. Con Journey to the shore di Kiyoshi Kurosawa (sabato 15 e domenica 16, ore 18.30 Cinema Eden) l’Asian Film Festival tributerà poi un omaggio al genere Horror giapponese, con venature filosofiche e teologiche, in una pellicola in cui i morti tornano in vita spinti dal bisogno di fare un bilancio della propria esistenza più che per terrorizzare. Infine The virgin psychics di Sion Sono (sabato 15, ore 16.40 e domenica 16, ore 20.45, Cinema Eden) non smentisce la vena iperdemenziale e surreale del regista giapponese, che questa volta trae ispirazione dall’omonimo manga di Kiminori Wakasugi.
Il festival ospita domenica 16 ottobre, dalle ore 19 alle 21, presso il circolo Arci Mattatoyo la presentazione di The Sushi Game, il libro sul cibo Giapponese di Francesca Scotti e Alessandro Mininno. Durante la serata il pubblico potrà gustare assaggi delle pietanze illustrate nel libro, cucinate da una vera cuoca giapponese.
La tredicesima edizione della rassegna registra il gemellaggio con l’omonimo festival di Portland (Usa) ed è realizzata grazie al sostegno di Comune di Carpi, Regione Emilia Romagna, HKETEO Bruxelles, Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, Hong Kong Development Council, con la collaborazione dell’Istituto Confucio Ca’ Foscari di Venezia e di numerose associazioni culturali ed enti del territorio – Circolo Arci Mattatoyo, Associazione Culturale Appenappena, Spazio Meme, Movimenta, Kalinka, Cinecomio, Circolo cinematografico Nickelodeon, Cineforum di Carpi e Fondazione Campori e grazie al supporto di Prosciuttificio Greci & Folzani Di Felino, MALTO Gnocco & Tigelle, Cantina Bassoli, ReModena Aceto Balsamico e Giovanna Bortoli Fotografia.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.asianfilmfestival.info e la pagina Facebook AsianFilmFestival.