«Servirà soprattutto entusiasmo». Con otto assenti, Di Francesco plana sulla trasferta di Genk con la consapevolezza di chi sa di poter puntar su un gruppo in grado di farsi valere. Perché è vero che, ha detto a Sky il Difra, «gli infortuni fanno parte del gioco, m abbiamo giovani interessanti che hanno tanta voglia di fare bene in Europa». Serviranno anche loro, domani era alla Luminus Arena, dove i neroverdi chiedono strada ad un Genk reduce, in campionato, da tre sconfitte consecutive, ma non per questo meno temibile. «I nostri avversari sono molto temibili in attacco, e da parte nostra servirà la massima attenzione». Vero: dopo la vittoria contro il Bilbao, quello di Genk è crocevia fondamentale, e arriva a meno di 72 ore dalla sfida col Milan. «Alla quale – dice tuttavia Di Francesco – penseremo». Prima c’è il Genk .