Mezzi di ultima generazione, ecologici e confortevoli, che consentiranno di “archiviare” via via i più vecchi ancora in circolazione. E’ stata aggiudicata, in via definitiva, la gara per l’acquisto di 177 autobus da parte delle aziende di trasporto Tper, Seta, Tep e Start Romagna. I nuovi veicoli cominceranno a entrare in servizio già nella prima metà del 2017, in anticipo sui tempi previsti. La gara – unica, a livello regionale – era stata bandita la primavera scorsa da Tper, in qualità di capofila di tutte le aziende, ed è parte di un più ampio piano di rinnovo delle flotte del trasporto pubblico su gomma dell’Emilia-Romagna. A regime sono previsti complessivamente circa 350 nuovi mezzi, tra autobus e filobus, che sostituiranno progressivamente, da qui al 2020, i veicoli più datati e inquinanti, in particolare gli Euro 0 e gli Euro 1. Il piano prevede l’impiego, da parte della Regione, di oltre 47 milioni di euro, tra fondi ministeriali ed europei, a cui se ne aggiungeranno altrettanti da parte delle aziende di trasporto. In totale, più di 94 milioni di euro.
Tper ha seguito tutte le fasi di questa prima gara, e le procedure relative ai 177 bus di diverse tipologie e dimensioni, suddivisi in differenti lotti d’acquisto, destinati ai servizi urbani, suburbani ed extraurbani dei territori serviti dalle aziende che erogano il trasporto pubblico. Altri 6 mezzi sono in corso di aggiudicazione, con procedure che saranno completate a breve; il totale dei veicoli aggiudicati salirà quindi a 183, per un valore complessivo della commessa di 41,8 milioni di euro.
La Commissione di gara ha visto tra i propri membri rappresentanti dei vertici tecnici di Tper, Seta, Tep e Start Romagna: l’iter ha previsto anche prove e valutazioni tecniche che sono state effettuate in tempi molto rapidi, tenuto conto dell’importanza della gara.
Si sono aggiudicati le commesse importanti ditte del settore di costruzione dei bus: Industria Italiana Autobus, Iveco, MAN, Rampini e Solaris. I veicoli aggiudicati sono all’avanguardia sia per le dotazioni di bordo, per l’accessibilità e la climatizzazione, sia per la massima compatibilità ambientale: 165 bus hanno motorizzazione Euro VI e 12 sono a trazione ibrida con supercapacitori (particolari condensatori che hanno la caratteristica di accumulare una quantità di carica elettrica eccezionalmente grande rispetto ai tradizionali).
Nella gara è stata prevista, inoltre, la possibilità – da parte delle aziende acquirenti – di poter ampliare la fornitura di mezzi grazie a opzioni successive d’acquisto previste contrattualmente, a cui potranno accedere, oltre a Tper, Seta, Tep e Start Romagna, anche Saca, cooperativa privata che eroga in partnership servizi pubblici di trasporto nel territorio regionale.
“La chiusura di questa prima gara segna un traguardo davvero importante, per tutti noi- ha sottolineato oggi, in conferenza stampa, l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Raffaele Donini, annunciando inoltre la prossima gara, “prevista entro il 2017, per l’acquisto di altri 70 nuovi mezzi con i fondi Por-Fesr”. Il potenziamento del trasporto pubblico locale “è una nostra priorità, come Regione- ha proseguito Donini- e ci stiamo lavorando insieme con le aziende, che ci dedicano risorse ed energie. Desidero ringraziare in prima battuta Tper, per il ruolo svolto nell’aggiudicazione di questa prima tranche di mezzi; assicuro l’impegno a proseguire nel percorso intrapreso, per poter offrire ai cittadini veicoli, su gomma come su ferro, realmente moderni e confortevoli su cui poter contare per i propri spostamenti quotidiani”.
Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di Tper, ha commentato così l’esito della gara: “Il sistema adottato da Tper, come capofila di un ampio gruppo di vettori, con invio paritario di lettere di mandato formali alle imprese prequalificate, ha ulteriormente rafforzato la sinergia a livello regionale tra le Aziende per offrire all’utenza servita nuovi mezzi ecologici. Una gara congiunta di questo tipo rappresenta un esempio nel nostro Paese, il primo di così grande portata, e testimonia la capacità d’investimento delle imprese pubbliche del territorio che sostengono, con la propria quota parte, il massiccio impegno delle Istituzioni in direzione di un trasporto pubblico di qualità”.
“Seta è fortemente impegnata per rinnovare la propria flotta, la cui età media è comunque inferiore tanto a quella regionale quanto a quella nazionale – ha spiegato il presidente, Vanni Bulgarelli – . Nel 2016 abbiamo stanziato complessivamente quasi 12 milioni di euro (di cui ben 6,5 in completo autofinanziamento) per l’acquisto di circa 90 mezzi nuovi o seminuovi. La gara regionale ci permetterà di immettere in servizio 47 nuovi autobus di categoria Euro 6: 34 saranno co-finanziati dalla Regione, mentre altri 13 saranno acquistati in autofinanziamento grazie a una specifica opzione da noi esercitata in sede di gara. Grazie a questi nuovi arrivi potremo definitivamente azzerare la quota di mezzi Euro 0 ed Euro 1, inoltre verrà sensibilmente ridotto il numero di mezzi Euro 2. A ciò si aggiungeranno entro breve altri 40 mezzi di categoria Euro 5, acquistati dall’azienda con trattativa diretta sul mercato europeo”.
“La gara della quale parliamo oggi rappresenta per Tep – ha sottolineato il presidente, Antonio Rizzi – il primo passo di un più ampio piano di rinnovo della nostra flotta di trasporto pubblico locale. Entro il 2016 Tep ordinerà 12 nuovi mezzi Euro 6 che andranno a sostituire gli ultimi bus Euro 0 e buona parte degli Euro 1 del nostro parco aziendale. A questi si aggiungeranno 12 ulteriori autobus urbani 18 metri autosnodati acquistati in autofinanziamento, già in produzione, che saranno a Parma già entro fine anno. L’età media del parco urbano Tep scenderà così a 9,34 anni nel 2017, tra i più bassi a livello nazionale. Questo a beneficio della vivibilità e della salubrità di Parma e di tutto il territorio”.
Per il presidente di Start Romagna, Marco Benati, “investire in nuovi mezzi significa perseguire la qualità del servizio in termini di confort e sicurezza per passeggeri e lavoratori, ma anche creare valore dal punto di vista ambientale: in sintesi valorizzare la qualità di vita di un territorio. In Romagna il rinnovo della flotta assume particolare valore anche in chiave di innalzamento della qualità dell’offerta turistica, rappresentando il trasporto pubblico un’importante risposta alle esigenze di mobilità non solo dei residenti ma anche degli ospiti. Ricordiamo che proprio in Regione, a inizio estate, è stato presentato l’innovativo titolo di viaggio Romagna SmartPass, che risponde alla nuova concezione di turismo accessibile, integrato e smart”.