In Emilia Romagna ogni cento treni regionali di Trenitalia sono più di 90 (90,4%) quelli giunti puntuali, ossia arrivati non oltre i cinque minuti dall’orario previsto, nei primi otto mesi del 2016. La percentuale sale al 93,3 nella fascia pendolari del mattino e si attesta al 90,7 in quella pomeridiana. Performance realizzate in presenza di un aumento delle corse in circolazione, che nei primi otto mesi del 2016 sono state 105.490: + 1,5 rispetto al 2015.
La statistica tiene conto di tutti i ritardi, qualunque ne sia la causa, e descrive quindi quanto effettivamente vissuto dai pendolari.
Un trend positivo che vede la percentuale globale migliorare di mezzo punto percentuale rispetto al medesimo periodo del 2015. Ma è nella fascia pendolare del mattino (6-10) che in Emilia Romagna si registrano i risultati migliori, con il 93,3 per cento di treni puntuali contro il 91,9 dello stesso periodo dell’anno scorso (+1,4%). Stabile la puntualità della fascia pendolare pomeridiana (16-20), appena sotto i 91 punti percentuali.
Positivi tutti gli altri principali indicatori industriali. In Emilia Romagna, nei primi otto mesi del 2016 la percentuale di corse cancellate rispetto a quelle programmate è stata dello 0,8 per cento contro l’1,7 del 2015. La percentuale si riduce allo 0,5 (era dell’1 nel 2015) se si considerano solo le cancellazioni per cause ascrivibili a Trenitalia Regionale.
Sempre nei primi otto mesi del 2016 le avarie si sono ridotte dell’11 per cento rispetto al 2015.