Gustare i più genuini sapori della storia, a tavola ma non solo. E’ quello che propone Manno medioevale, l’annuale manifestazione in costumi d’epoca che si svolgerà durante il fine settimana nell’antico borgo toanese e che avrà come suo momento culminante il Palio dei focolari.
“Sabato sera, dopo la messa in latino – spiega Iris Ruggi, portavoce della Pro loco – e la successiva cerimonia d’investitura di un cavaliere, si terrà la cena storica, un convivio allietato e arricchito da musici, danze, giochi di fuoco e duelli cortesi sotto le stelle”.
E’ veramente ricco il carnet di vivande presentato “dalla nostra tradizionale cucina – prosegue Iris Ruggi – rivolta ai giovani e ai meno giovani, ma anche e soprattutto alle famiglie. Proprio per questo ai paggetti e alle damine fino ai cinque anni d’età il cibo sarà offerto gratuitamente e ci saranno trattamenti esclusivi anche per i bambini fino ai dieci anni. Saranno proposti, fra l’altro, le ‘perle del mugnaio con lardo conciato’, salumi e ‘cacio’ montanari, sfornati di uova e verdure al forno, insalata di cereali, pasta all’uovo fatta a mano dalle ‘rezdore’ del paese, zuppa di farro e di ceci, carne arrosto, crostate dolci, ‘nettare d’uva’ e ‘fresca acqua’ della fonte”.
Domenica mattina si potranno poi visitare il mercato e gli accampamenti “e si potrà partecipare al pranzo conviviale – sottolinea inoltre la rappresentante della Pro loco di Manno – in attesa di assistere, nel pomeriggio, agli spettacolari giochi del Palio dei focolari, che sarà preceduto dal corteo medioevale e che prevede anche la rappresentazione storica de ‘Le condanne del Nunzio (giudice ed esattore)’ e ‘La rivolta del mercato di Medola’, danze ed esibizioni”.
Conclude Iris Ruggi: “Termineremo la festa in notturna con lo spettacolo del fuoco, che quest’anno sarà interpretato dal noto gruppo ‘La Rosa D’acciaio’, che ha all’attivo presenze nelle principali piazze nazionali ed europee. Nella loro suggestiva rappresentazione di scherma scenica e teatro, la ‘luce delle lame’ si opporrà al fuoco del male primordiale”.