Il Sindaco Alessio Mammi sarà domani a Bologna per rappresentare la città alle commemorazioni della strage in stazione, di cui ricorre il 36° anniversario: il gonfalone del Comune sarà portato da un agente della polizia municipale.
Scandiano è presente ogni anno il 2 agosto sotto le Torri perché nell’attentato, che causò 85 morti e duecento feriti, la comunità perse Eleonora Geraci, di 46 anni. Con lei anche il figlio, Vittorio Vaccaro, di 24 anni, che abitava a Casalgrande.
A quelle due vittime è dedicato, dal 2011, un concorso di idee promosso dalle famiglie e dai due Comuni, rivolti agli studenti dell’istituto superiore “Gobetti” di Scandiano: s’intitola “Bologna ore 10.25 Rimetti a punto le lancette della memoria” e premia con mille euro l’elaborato migliore.
«Partecipiamo ogni anno – commenta Alessio Mammi – non solo come atto doveroso di solidarietà verso le vittime, tutte, ma anche per rinnovare, da rappresentanti delle istituzioni, la richiesta alla Stato affinché si arrivi alla completa verità sulla strage: occorre scoprire e punire anche i mandanti, non ancora individuati, perché senza piena verità non ci sarà vera giustizia».