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Da settembre le biciclette potranno essere caricate gratuitamente sui bus urbani e le corriere Seta di Modena, Carpi, Sassuolo e Reggio Emilia

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bici-e-busDa potenziali rivali a preziosi alleati, nel segno della mobilità sostenibile e dei vantaggi apportati all’ambiente grazie all’intermodalità. Bicicletta ed autobus, infatti, da oggi danno vita ad una collaborazione virtuosa grazie a due iniziative promosse da Seta, azienda che gestisce il trasporto pubblico su gomma nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Le due principali modalità di trasporto sostenibile si integrano e realizzano, grazie alle moderne tecnologie, una partnership intelligente e premiante, che rientra in una strategia di promozione del trasporto pubblico e di riduzione del traffico privato.

 

CARICA LA TUA BICI SUL BUS: E’ GRATIS  

La prima parte dell’iniziativa di promozione dell’intermodalità messa in atto da Seta consiste nella possibilità di caricare gratuitamente a bordo dei mezzi pubblici la propria bicicletta: questa opportunità – fino ad oggi vietata dal Regolamento di trasporto aziendale – verrà  infatti concessa a partire dal prossimo mese di settembre a tutti i ciclisti. Sui mezzi urbani di Modena (comprese le reti urbane di Carpi e Sassuolo), Reggio Emilia e Piacenza sarà possibile caricare gratuitamente biciclette pieghevoli, a due condizioni: il nulla osta da parte dell’autista (che, a norma di legge, è responsabile della sicurezza dei passeggeri trasportati); l’obbligo per il proprietario di piegare la bicicletta e custodirla in modo da non arrecare alcun possibile pericolo per gli altri passeggeri. Sui mezzi extraurbani, invece, si potrà caricare qualunque tipo di bicicletta, ma esclusivamente nell’apposito vano di carico per i bagagli posto nella parte inferiore del mezzo.

 

USI LA BICI ED IL BUS? PREMI E SCONTI IN ARRIVO

Utilizzare bicicletta ed autobus per i propri spostamenti non è positivo solo per l’ambiente e la salute, ma anche vantaggioso per il portafoglio. Infatti, grazie alla  partnership avviata tra Seta e Wecity (la prima app certificata, che trasforma la CO2 risparmiata in premi e regali green), i crediti accumulati grazie agli spostamenti eco-sostenibili potranno trasformarsi in sconti e benefit su svariati prodotti e servizi. Ad esempio, Seta offrirà uno sconto del 50% sull’acquisto di un abbonamento mensile per tutti gli utilizzatori dell’App Wecity. Inoltre, per i propri abbonati annuali Seta metterà a disposizione un ulteriore premio, consistente in un contributo (fino ad un massimo di 250 euro) per l’acquisto di 60 biciclette pieghevoli. Con questo meccanismo si dà vita ad un circuito virtuoso, in cui più ci si sposta in maniera sostenibile e più si accumulano crediti spendibili per muoversi meglio – risparmiando – in autobus o bicicletta. Anche questa promozione sarà operativa a partire dal prossimo mese di settembre.

 

FLESSIBILE, CONFORTEVOLE, INTELLIGENTE: IL TRASPORTO PUBBLICO SECONDO SETA

“Migliorare la flessibilità di utilizzo dei nostri mezzi ed allargarne la platea di potenziali fruitori: questi sono gli obiettivi che Seta si è posta nell’ideare queste iniziative, che vedono il bus alleato della bicicletta”, dichiara Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta. “Per i nostri abituali clienti, infatti, l’integrazione bus+bici può costituire un elemento migliorativo dell’offerta, mentre per i ciclisti la possibilità di caricare gratuitamente le biciclette a bordo costituisce un fattore aggiuntivo di comfort, specialmente nella stagione invernale. Con queste iniziative Seta si pone diversi obiettivi strategici: in primo luogo puntiamo a migliorare la percezione del mezzo pubblico, caratterizzandolo come elemento di mobilità moderna ed intelligente, attento all’ambiente e sempre più comodo da utilizzare. Puntiamo inoltre a mantenere ed accrescere il rapporto di fedeltà tra Seta ed i propri clienti, ad esempio nella fase di maggior abbandono legata al passaggio dalla vita studentesca a quella lavorativa. Promuovere una cultura della mobilità sostenibile attraverso l’intermodalità, infine, significa anche sensibilizzare l’utente occasionale, che nel mezzo pubblico può trovare nuove ed efficaci alternative per le proprie necessità di spostamento quotidiano”.

 

DA SETTEMBRE LA PIENA OPERATIVITA’ DEI DUE PROGETTI

L’iniziativa “Carica la bici sul bus” e la partnership con Wecity saranno pienamente operative dal prossimo mese di settembre. I mesi di luglio ed agosto, infatti, verranno impiegati per l’espletamento di alcuni adempimenti formali (in primo luogo, la stampa del nuovo Regolamento di trasporto e l’affissione a bordo di tutti gli 820 mezzi aziendali), così come della necessaria attività di formazione e sensibilizzazione del personale Seta. E’ inoltre in fase di realizzazione uno specifico sito internet dedicato alla partnership tra Seta e Wecity, che sarà operativo entro poche settimane.

 

APPREZZAMENTO DA PARTE DEGLI ENTI PUBBLICI E DELL’AGENZIA PER LA MOBILITA’

Andrea Burzacchini, Amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità di Modena, così commenta le iniziative promosse da Seta: “Nessuno è solamente pedone, solamente ciclista, solamente passeggero, solamente automobilista… Il territorio deve andare incontro alle esigenze di mobilità dei singoli cittadini, in modo sempre più individualizzato e flessibile, tenendo ben presente gli obiettivi di un impatto ridotto sul clima e sui beni comuni. Di conseguenza aMo plaude senza dubbio all’iniziativa di Seta in collaborazione con Wecity, in quanto questa si muove nella giusta direzione di una maggiore intermodalità. Al tempo stesso riteniamo che tutti gli attori del settore della mobilità debbano insistere a ricercare ulteriori soluzioni (tecniche, infrastrutturali, economiche, etc…) che permettano un ampliamento delle offerte di intermobilità”. Un plauso alle iniziative messe in campo da Seta è giunto anche da parte di Gabriele Giacobazzi, Assessore alla Mobilità del  Comune di Modena, che ha sottolineato come “la condivisione degli spazi urbani rende sempre più necessaria l’incentivazione di forme sostenibili di mobilità: è giunto il momento di premiare chi utilizzi modalità alternative al mezzo privato per i propri spostamenti quotidiani”. Un apprezzamento espresso anche da parte di Cesare Galantini e di Sonia Pistoni, rispettivamente Assessore alla Mobilità del  Comune di Carpi e di Sassuolo, che hanno rimarcato l’importanza di promuovere l’intermodalità e la ciclabilità anche sulle reti urbane dei due principali centri della provincia modenese, realizzando sul tema della mobilità sostenibile una politica di area vasta che, superando la tradizionale focalizzazione sul capoluogo, possa portare a risultati più consistenti ed apprezzabili.

 

Nell’immagine: Galantini, Pistoni, Ferri, Bulgarelli, Giacobazzi e Tutino