La vendita attraverso i canali ufficiali dei biglietti per la finale di Champions League era terminata ma lui, un 20enne della provincia di Grosseto, grazie a inserzioni trappola sui siti di annunci online più cliccati, proponeva la vendita di tagliandi per la finale a prezzi certamente non convenienti facendo leva sulla passione per il calcio degli appassionati. Annunci trappola associati a un numero di telefono per i contatti e ovviamente una carta prepagata dove ricevere i soldi e la truffa era servita. Le trattative correvano via cellulare e quando sulla carta prepagata veniva accreditato l’importo richiesto il gioco era fatto in quanto alla vendita non corrispondeva la spedizione dei biglietti acquistati. Una vero e proprio boss del raggiro il 22enne di Orbetello scoperto dai carabinieri della Stazione di Castelnovo Monti che l’hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa. La vittima, un 25enne reggiano nel corso dei primi giorni del mese di maggio 2016, notando su un noto sito di annunci un’inserzione relativa alla messa in vendita di 2 biglietti per la finale di Champions League, che si è tenuta a Milano lo scorso 28 maggio, decideva di acquistare 2 tagliandi messi in vendita a 850 euro. Il giovane reggiano quindi prendeva contatti telefonici con il venditore convenendo l’acquisto ed effettuando il versamento della somma di euro 850,00 sulla carta prepagata indicatagli del venditore.
Dopo alcuni giorni la vittima riceveva a casa una raccomandata all’interno della quale vi era una dichiarazione sottoscritta del venditore attestante la regolare vendita e la successiva spedizione dei biglietti all’apposti sportello dello stadio dove l’acquirente poteva ritirarli. In effetti allo sportello indicato giungeva una raccomandata contenente non i biglietti ma un foglio di carta bianco formato A4. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro il ragazzo si è presentato ai carabinieri della Stazione di Castelnovo Monti formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri tra l’utenza telefonica associata all’inserzione esca, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato. Per il 24enne reggiano la possibilità ora di essere ora risarcito in sede penale a conclusione dell’iter processuale mentre per il truffatore grossetano la consapevolezza di aver l’attenzione rivolta nei suoi confronti anche dai Carabinieri di Castelnovo Monti che intendono far luce sull’eventuale giro d’affari truffaldino del giovane, che risulta avere precedenti specifici, posto in essere in occasione della finale di Champions League poi vinta dal Real Madrid.