Venerdì 10 giugno apre la dodicesima edizione di Biografilm Festival | International Celebration of Lives, il primo evento internazionale interamente dedicato ai racconti di vita. Si entra subito nel vivo della celebration di quest’anno, The Brand New World – raccontare la civiltà digitale: Internet è oggi onnipresente nella vita di ognuno di noi e molte dinamiche che un tempo consideravamo pura fantascienza sono ormai realtà, al punto che i grandi autori del cinema del reale per eccellenza, il documentario, hanno già iniziato a interrogarsi su questo nuovo mondo che ci circonda e ci comprende.
Tra questi, il maestro Werner Herzog, regista di Lo and Behold, Reveries of the Connected World, uno stupefacente viaggio alla scoperta del web, una sorta di mappa in dieci episodi che illustra il passato e il presente di Internet, lanciando più di uno sguardo sul suo futuro, uno scenario in cui il web sarà capace di sognare se stesso, gli asceti avranno bisogno di essere costantemente connessi a una rete wi-fi e i robot, forse, giocheranno a calcio meglio dei campioni di serie A. Il film sarà presentato in anteprima italiana alle 21.45 al Cinema Lumière (Sala Scorsese).
La sezione The Brand New World è promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Gli altri film della sezione che saranno presentati nei giorni del festival sono il tesissimo Zero Days, nuova opera del premio Oscar Alex Gibney (in anteprima giovedì 16 giugno alle ore 19.30 sempre in Sala Scorse) che a partire dalla storia del virus informatico Stuxnet racconta la nascita del concetto stesso di Cyberwar e il sorprendente A Good American di Friedrich Moser (lunedì 13 giugno, ore 18.00, Cinema Europa) dedicato alla incredibile vita di Bill Binney, geniale matematico che il pubblico di Biografilm ha già potuto vedere come personaggio secondario nell’appassionante documentario CITIZENFOUR di Laura Poitras.