E’ stata un grande momento di festa l’assemblea annuale del Donatore Avis, organizzata dalla Sezione di Casina domenica a Marola. Un clima di festa, orgoglio e soddisfazione ha animato la giornata. Gli onori di casa sono stati a cura del Presidente dell’Avis Casina Silvano Camorani, che ha iniziato con ringraziare tra i presenti Sonia Gualtieri, direttrice del Distretto Sanitario di Castelnovo Monti, il dottor Salvatore De Franco, Referente area Sanitaria Avis Provinciale, il dottor Giancarlo Tavasanis, Presidente Onorario dell’Avis Provinciale, il Sindaco di Casina Gian Franco Rinaldi, Walter Vezzosi Direttore Sanitario dell’Avis di Casina. “Avis Casina è una famiglia – ha spiegato Camorani – ed è fatta di persone. Persone unite e coese, che fanno dell’impegno uno stile di vita. E’ quello che ci permette di superare ogni difficoltà, e sono davvero molte, legate ad esempio ad una burocrazia davvero asfissiante. Donare non è solo difficile, ma è sempre più difficile; e questo rende quello che facciamo, a mio parere, ancora più speciale”. Camorani ha poi riassunto alcuni dati legati all’Avis Casina: “Siamo in 304 soci, e molte nuove leve sono entrate quest’anno, per la precisione 34. Sono state 515 le sacche di sangue raccolte nel 2015: si tratta di un risultato del tutto in linea con le direttive dell’Avis Provinciale e dal Centro Trasfusionale di Reggio. Tra le cose fatte voglio ricordare che da una idea dell’Avis Casina è nato il progetto per installare sul territorio alcuni defibrillatori Dae, progetto portato avanti dall’Amministrazione comunale e pienamente supportato dalla sezione locale della Croce rossa Italiana; la nostra sezione ha donato 2500 euro per far fronte all’acquisto di una postazione di un Dae sul territorio”.
Concludendo Camorani, che ha annunciato anche che il 2016 sarà il suo ultimo anno di presidenza, ha voluto ringraziare volontari staff e collaboratori dell’Avis per l’impegno a favore della causa fondamentale della raccolta di sangue. Sull’iniziativa afferma il Sindaco Gian Franco Rinaldi: “Avis rappresenta una delle perle di un grande gioiello del territorio casinese: il volontariato. E’ una realtà vivace e dinamica, in grado di coinvolgere anche tanti giovani, e che porta avanti un servizio essenziale, in un momento in cui tra l’altro altre sezioni a noi vicine si sono trovate in difficoltà. Non posso che ringraziarli e fare loro i complimenti per la sensibilità, l’impegno e la volontà”. Nel corso dell’incontro sono stati premiati i donatori che hanno raggiunto traguardi importanti: tra questi Raffaele Bonini che ha ricevuto il distintivo in oro con diamante per le 120 donazioni, Matteo Gentili che ha ricevuto il distintivo in oro con rubino per le 75 donazioni.