“Quasi quattromila trasporti sanitari effettuati, 250 mila chilometri percorsi in quindicimila ore di servizio svolte, oltre 230 volontari impiegati”: il presidente della Croce verde, Elio Ivo Sassi, snocciola i dati più significativi di un anno di attività. “Siamo una delle realtà di pubblica assistenza più importanti a livello provinciale – spiega – ed una delle più longeve. Nel 2019 festeggeremo i quarant’anni di vita”.
L’assemblea del sodalizio ha di recente approvato il bilancio 2015. “La Croce verde è stata fondata – sottolinea Sassi – il 13 giugno 1979. Operiamo a favore del nostro territorio comunale, ma non solo. Garantiamo l’emergenza-urgenza ventiquattro ore su ventiquattro, tutti i giorni dell’anno. In ogni occasione e per chiunque. Inoltre ci occupiamo di altri preziosi servizi, come trasporti di ammalati e di farmaci, assistenza sanitaria durante eventi pubblici, formazione e interventi di carattere sociale. Ogni paese del nostro comune è messo così in rete con l’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti e con le altre strutture specializzate della provincia, interprovinciali e interregionali”.
Continua il presidente: “Oltre agli aspetti istituzionali, la nostra organizzazione svolge anche un ruolo fondamentale nella vita quotidiana del tessuto sociale della comunità villaminozzese. Coinvolge gruppi di giovani, adulti e anziani, che trovano nella Croce verde un punto di aggregazione e di condivisione familiare. Grazie alla convenzione con il Comune sono state effettuate diverse iniziative, come i corsi di primo soccorso aperti a tutti e nelle scuole, l’accompagnamento di persone disabili alle sedi scolastiche e ai centri diurni di Villa Minozzo e Cavola, l’assistenza all’entrata e all’uscita degli studenti e operazioni di protezione civile”.
Conclude Elio Ivo Sassi: “Tra gli importanti obiettivi conseguiti lo scorso anno vorremmo ricordare l’acquisto di una nuova ambulanza e di altri due veicoli, gli interventi di manutenzione straordinaria alla sede e l’acquisto di terreni limitrofi per il progetto della Casa della salute, il potenziamento e la riorganizzazione della squadra di soccorso sulle piste di sci di Febbio e l’avvio del programma per l’installazione dei defibrillatori esterni su tutto il territorio comunale, che sta avanzando anche in questi mesi”.