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Approvato il 28 aprile il bilancio di previsione di Casina, l’ultimo di questo mandato amministrativo

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CasinaE’ stato approvato nella seduta del Consiglio comunale di ieri, 28 aprile, il Bilancio di previsione 2016 del Comune di Casina. Un bilancio che, oltre ad essere il principale documento programmatico amministrativo, è anche l’ultimo del mandato in corso, visto che siamo a poco più di un mese dalle elezioni che si svolgeranno domenica 5 giugno. Sui punti principali del nuovo bilancio afferma il Sindaco, Gian Franco Rinaldi: “Si tratta di un bilancio che prevede investimenti complessivi per 1 milione e 300 mila euro. I punti principali sono rappresentati dalla nuova Casa della Salute, che intendiamo realizzare in tempi rapidi: una struttura che ospiterà in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, compresi gli ambulatori di medicina generale e specialistica, e sociali, rivolti alla popolazione. A questo scopo nel bilancio sono stati destinati 500 mila euro, ma sul progetto stiamo cercando di accedere agli appositi finanziamenti regionali. Ci sono poi gli interventi, già annunciati, sulla illuminazione pubblica per 280 mila euro, che però in prospettiva ci consentiranno forti risparmi sulla bolletta energetica. Ci sono circa 50 mila euro per il completamento dei lavori sui cimiteri di Casina e Paullo, e 120 mila euro di investimento sulla sede della scuola secondaria, per ammodernamento e abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, ci sono 90 mila euro stanziati per interventi di manutenzione sulla viabilità”. Conclude Rinaldi: “Quello che abbiamo approvato è l’ultimo bilancio di questo mandato amministrativo. Dal 2011 con la squadra che abbiamo costituito siamo riusciti a trovare una strada, che ha portato alla creazione di un gruppo coeso che è stato in grado di compiere scelte importanti per Casina. Sono stati anni di lavoro profondo e intenso, che spesso non abbiamo divulgato con grande enfasi, ma i cui risultati sono davvero rilevanti. Per questo ringrazio le persone che ho avuto accanto: la Giunta in primis, gli Assessori Silvano Domenichini, Albert Ferrari, Serena Pellicciari e Stefano Busanelli, e tutti i Consiglieri. Grazie al loro impegno e alla loro dedizione abbiamo potuto essere utili, spero, per il territorio in cui viviamo. La politica però deve andare avanti, deve sapersi rinnovare, questa è la sfida principale per il futuro, già dal presente: senza voler operare alcuna “rottamazione”, ma adempiendo anche a quelle che sono le indicazioni del Partito Democratico che fissa dei limiti ai mandati amministrativi consecutivi, ed a seguito delle scelte compiute da alcuni membri della squadra che non hanno più la possibilità di proseguire il loro impegno, abbiamo deciso di operare una scelta forte, di cambiamento radicale mantenendo solo il sottoscritto nel gruppo che si presenterà alle prossime elezioni amministrative, gruppo che per il resto vede candidati consiglieri completamente nuovi. Una scelta che ci espone a qualche critica, ma che ha puntato a selezionare soprattutto persone giovani. Nella campagna elettorale del 2011 ci eravamo posti come obiettivo prioritario sul tema degli interventi pubblici, quello della sistemazione dei beni di Casina: ridurre le buche, migliorare le strade, sistemare i lampioni, mantenere gli edifici di proprietà comunale, necessità ormai ineludibili in quanto per scelte diverse ed importanti la gestione di questi beni risultava precaria. La nostra idea allora era che fare manutenzione non avrebbe richiesto grande fantasia amministrativa, ma con più di 100 km strade comunali, più di 1000 lampioni di pubblica illuminazione, diversi edifici di proprietà comunale tutti con qualche problema, la sfida diventava importante. La nostra azione all’inizio ha visto anche imprevisti, legati ad un assetto idrogeologico del territorio molto fragile, e al cambiamento climatico sempre più preoccupante che hanno portato nuove difficoltà e nuove sfide. Lo sforzo è stato diretto a sistemare, accudire, prendersi cura di strade, scuole, cimiteri, lampioni, nel modo più sistematico possibile con le risorse a disposizione e senza incrementare la tassazione comunale, una sorta di “fantasia della manutenzione” in periodo di difficoltà. Grazie a questo sforzo oggi lasciamo un territorio con le strade in ordine, gli edifici comunali a posto, l’illuminazione pubblica profondamente rinnovata, e progetti già inseriti nel nuovo bilancio per miglioramenti ulteriori”.