Home Cinema Torna “Doc in Tour”, 16 documentari su 34 schermi dell’Emilia-Romagna

Torna “Doc in Tour”, 16 documentari su 34 schermi dell’Emilia-Romagna

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IlNemicoSedici documentari selezionati, 34 sale coinvolte in 30 località delle regione, da Bologna a Rimini passando per Parma, 154 passaggi in tre mesi di rassegna: sono alcuni numeri della rassegna “Doc in Tour – Documentari in Emilia-Romagna”, la cui decima edizione prenderà il via il 15 marzo e si protrarrà fino al prossimo 31 maggio. Doc in Tour è la prima e sola rassegna in Italia che ogni anno presenta il meglio della produzione documentaristica relativa a un territorio regionale.

“Doc in Tour – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti – giunge alla decima edizione avendo proposto un patrimonio di oltre duecento documentari ideati e prodotti dai nostri migliori autori, segno che in questa terra la loro forza creativa è in grado di ricevere la giusta collocazione in ambito nazionale e internazionale. Non a caso quest’anno abbiamo presentato a Berlino i bandi di sostegno alla produzione cinematografica e audiovisiva, riscuotendo interesse da parte dei produttori stranieri. Nel 2016 come Regione Emilia-Romagna metteremo a disposizione dell’intero settore più di cinque milioni di euro tra produzione, promozione, formazione e creazione di nuove start-up”.

Anche quest’anno Doc in Tour proporrà documentari selezionati tra opere di autori o case di produzione emiliano-romagnole, o con temi che riguardano l’Emilia-Romagna. Le sale cinematografiche regionali che ospitano l’iniziativa appartengono al circuito Fice, che riunisce i cinema d’essai, o sono gestite da Comuni. L’iniziativa è unica nel Paese per il rapporto che ha saputo instaurare tra i film documentari (spesso non distribuiti oppure relegati in festival o canali tv tematici) e il pubblico delle sale cinematografiche. Il 16 marzo il Lumiere a Bologna inaugura la rassegna con la proiezione del documentario di Federico Spinetti, “Il nemico – un breviario partigiano”, ospitando la cantante Angela Baraldi, una delle protagoniste del film.

I film in programma
I 16 documentari di quest’anno offrono spunti di riflessione su differenti tematiche: da storie biografiche e percorsi di vita (“L’equilibrio del cucchiaino”, “Germano Sartelli – la forma delle cose, conversazioni”, “Una nobile rivoluzione”, “Uomini proibiti”, “Memorie, in viaggio verso Auschwitz”, “Man on the river – London to Istanbul”) a storie e finestre sul mondo (“Ihsane e il Paese di Papà”, “Sponde”. “Nel sicuro sole del nord”,” E Dashurojne me zemer” – “Perché la amano con tutto il cuore”, “Low cost flocks”, “Una società di servizi”). Dai racconti di tempo libero, spettacolo e arti (“Saga”, “Il nemico – un breviario partigiano”, “Tutto bianco”) a spaccati di vita tra cronaca e racconto (“La parte che resta”, “Meno male è lunedì”).

La rassegna
Quattro i promotori: Regione Emilia-Romagna, Fice Emilia-Romagna (Federazione italiana cinema d’essai), D.E-R, Associazione dei documentaristi emiliano-romagnoli e Progetto Fronte del Pubblico/Fondazione Cineteca di Bologna.
La rassegna è curata da Davide Zanza. La Fice Emilia-Romagna cura la gestione operativa, organizzativa, la promozione e i rapporti con le sale d’essai.

Tutte le informazioni relative al programma possono essere consultati sul sito http://cultura.regione.emilia-romagna.it/cinema e sulla relativa pagina Facebook. Per visionare i trailer dei documentari selezionati c’è il canale youtube di Doc in Tour youtube.com/docintour.