Nel corso dell’attività di prevenzione e repressione delle condotte più gravi svolta dalla Polizia Stradale di Reggio Emilia nei primi due giorni della settimana sulle principali arterie della provincia reggiana, sono stati sottoposti a controllo oltre 350 conducenti di auto e mezzi industriali.
All’attività di controllo – oltre al personale del Comando reggiano – hanno partecipato anche gli uomini dei Distaccamenti di Guastalla e Castelnovo ne’ Monti, che hanno presidiato le principali vie di collegamento da e per il comprensorio montano e la pianura.
Lunedì pomeriggio un uomo di 39 anni residente a S.Ilario D’ Enza, a cui era stata revocata la patente per motivi legati ad abuso di sostanze alcoliche, verso le ore 16,00 veniva fermato alla guida di un’autovettura Toyota. Sottoposto alla prova dell’etilometro, faceva rilevare un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Inoltre il veicolo condotto risultava privo della revisione periodica. Il conducente veniva quindi denunciato per guida senza patente e sanzionato per conduzione di veicolo in stato di ebbrezza alcolica e privo delle revisione periodica.
Ieri pomeriggio due conducenti sono stati bloccati in località Puianello lungo la strada statale 63, e gli stessi, evidenziando da subito una recente ingestione di bevande alcoliche, venivano sottoposti alla prova dell’etilometro che dava esito positivo. Per tali ragioni ai due, un 40enne residente a Brescello e una 50enne di Quattro Castella, veniva ritirata la patente e venivano sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Poco dopo in località Albinea, gli Agenti della Polstrada hanno controllato un autocarro che stava effettuando trasporti di alimenti diretti agli ospedali reggiani, il cui conducente al momento lo utilizzava senza inserire il disco cronotachigrafo, che risulta obbligatorio al fine di registrare i tempi di guida e di riposo da parte dell’autista medesimo. Tale tipologia di comportamento fraudolento, viene spesso posta in essere al fine di eludere i controlli da parte delle Forze dell’Ordine e gli autisti riescono a condurre veicoli per ore ed ore senza fare alcun riposo, mettendo così in pericolo la sicurezza stradale. Allo stesso autista è stata immediatamente ritirata la patente di guida per la successiva sospensione, ricevendo nel contempo una sanzione amministrativa che può arrivare sino a € 1.696,50.