Ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Grizzana Morandi si sono recati nei pressi del Santuario della Santa Maria della Consolazione di Montòvolo, situato nell’omonima montagna dell’Appennino bolognese, a seguito della richiesta di una 48enne di Castel d’Aiano che, passeggiando unitamente al figlio, riferiva di aver trovato i resti di un cranio, apparentemente umano. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro in attesa di essere depositato presso l’Istituto di Medicina Legale di Bologna per gli accertamenti del caso.
Si tratta del secondo caso in breve tempo. Solo qualche giorno fa, i militari della Stazione di Castel di Casio si erano recati nei pressi di una vecchia chiesa sconsacrata, situata in un’area boschiva di quel comune, a seguito della richiesta di un 38enne del luogo che riferiva di aver riesumato il cranio di un essere umano durante un’attività di metal detecting in una zona attraversata dalla “Linea Gotica”.