
«La Regione Emilia – Romagna è fortemente impegnata per garantire la salvaguardia e la ripresa di questo importante comparto produttivo. A questo proposito – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, caccia e pesca, Simona Caselli – stiamo lavorando, con il costante coinvolgimento dei pescatori e delle loro organizzazioni, alla individuazione di aree della sacca caratterizzate da condizioni più favorevoli all’interno delle quali trasferire le vongole. Lunedì scorso ho incontrato a Bologna tutte le Associazioni del comparto e ho espresso la disponibilità ad operare un’ulteriore straordinaria delocalizzazione del prodotto ancora vivo su fondali più sicuri, che allo stato attuale sono identificati con quelli della nursery Pianasso, più prospiciente al mare aperto. Operazione necessaria per mettere in sicurezza una quota significativa della produzione già a partire dai prossimi giorni».
Nella settimana scorsa tutto il bacino orientale della Sacca di Goro è stato interessato da una crisi distrofica con formazione di estese masse di acqua bianca e anossica che, spostandosi per effetto delle maree ha raggiunto l’estremità ovest dei vivai di mitili. La crisi distrofica è stata provocata dall’eccezionale ondata di caldo che ha avuto il suo culmine proprio nella settimana di marea di quadratura (morto d’acqua, dal 20 al 26 luglio): la temperatura dell’acqua è rimasta per molti giorni stabilmente sopra i 30°C in tutta la colonna d’acqua.