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Arrivano domenica a Scandiano i piccoli ospiti Sahrawi

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Domenica, 28 giugno, alle ore 20 circa arriverà nel distretto Tresinaro-Secchia una delegazione di 9 bambini sahrawi, in occasione del progetto “Jaima Tenda 2015”, realizzato dall’associazione Jaima Sahrawi assieme a tutti i Comuni del distretto.

Il momento di accoglienza è previsto nella sala del Consiglio Comunale di Scandiano alla presenza dell’assessore al welfare Giulia Iotti, delle famiglie ospitanti e dei volontari che hanno aiutato nella realizzazione del progetto.

ll Comune di Scandiano ha siglato nel 2002 un patto di amicizia con il popolo Sahrawi per sostenere la lotta pacifica che sta portando avanti, finalizzata alla sua autodeterminazione. Una parte della popolazione è costretta a vivere nei campi profughi localizzati nel deserto algerino, in situazioni di difficoltà materiale e sociale.

“Ogni anno, nel mese di luglio – afferma l’Assessore Iotti -, il patto di amicizia tra Scandiano e il popolo Sahrawi si rinnova nel concreto con l’arrivo di bambini provenienti dai campi profughi, ospitati da famiglie che si rendono disponibili, con generosità aprono la propria casa e decidono per un’esperienza di accoglienza e conoscenza”.

Il soggiorno dura 3 settimane: i bambini dal lunedì al venerdì seguono un campo estivo dalle 8 alle 18. Inoltre la permanenza in Italia è per loro un’importante occasione per eseguire accertamenti sanitari (visite, esami, ecc.), garantendo così un controllo non ottenibile nei campi profughi e per ricordare la lotta pacifica del loro popolo per l’autodeterminazione. “Un ringraziamento va alle famiglie che quest’anno hanno dato lo loro disponibilità all’accoglienza. Ospitare un bambino è certamente un arricchimento reciproco che mette in luce le usanze e le condizioni di un popolo che da anni subisce numerose persecuzioni – conclude l’assessore alla Iotti -. I sahrawi sono un popolo di pace e questa loro battaglia esclusivamente diplomatica va sostenuta: non sono mai ricorsi a conflitti coi paesi che esercitano contro di loro poteri coercitivi”.