“Partiamo da una constatazione di fatto: in questa regione è nata e si è formata gran parte dei migliori cineasti italiani”. Così Renzo Renzi racchiudeva, in poche parole, l’immensa storia cinematografica dell’Emilia-Romagna, capace nei decenni di sfoderare autori come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Valerio Zurlini, Florestano Vancini, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Pupi Avati, Giorgio Diritti.
Ora una mostra, promossa dalla Cineteca di Bologna, col sostegno della Regione Emilia-Romagna e la partecipazione di Ferrovie dello Stato Italiane e delle società del Gruppo Grandi Stazioni, Centostazioni e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), Ferrovie dell’Emilia-Romagna (Fer), li raccoglie tutti: Emilia-Romagna terra di cineasti, questo il titolo del percorso allestito in sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio a Bologna, la cui inaugurazione si terrà martedì 23 giugno alle ore 20.30, seguita, alle ore 21.45 dalla proiezione in Piazza Maggiore del documentario Le radici dei sogni di Dario Zanasi e Francesca Zerbetto e dal classico di Valerio Zurlini, interpretato da Claudia Cardinale, La ragazza con la valigia.
La mostra, a cura di Gian Luca Farinelli, Antonio Bigini e Rosaria Gioia, sarà aperta fino al 6 settembre tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18 (il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 22.30) a ingresso gratuito.
Un percorso che avrà il suo centro a Bologna, ma che accoglierà, nelle stazioni ferroviarie di Bologna Av, Ferrara, Parma, Rimini, Piacenza, Carpi (Mo), Porretta Terme (Bo), Alfonsine (Ra), Riccione (Rn), Guastalla (Re), i viaggiatori di tutta la regione, raccontando loro, attraverso esposizioni fotografiche, le storie di cinema che ciascun territorio ha saputo raccontare.La scelta di queste location non è casuale:molte delle stazioni selezionate sono state, infatti, set cinematografici per film che hanno fatto la storia del cinema italiano.
L’esposizione è stata presentata alla stampa oggi, presenti Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna.
“Questa mostra ci aiuta a capire meglio quale sia stato l’enorme peso dell’Emilia-Romagna nel cinema mondiale ed è un ulteriore tassello di un mosaico che stiamo componendo per aiutare questa regione a tornare a essere, a tutti gli effetti, un punto di riferimento di primo piano per chi fa e per chi vede il cinema”, ha affermato l’assessore Mezzetti, il quale ha anche annunciato che “entro pochi giorni vareremo i primi bandi legati ai finanziamenti definiti dalla legge regionale per il sostegno al cinema. Il nostro è un percorso di rilancio che si incrementerà sempre più e che già sta attirando molte attenzioni dall’Italia e dall’estero. Stiamo anche lavorando per giungere a presentare i successivi bandi di finanziamento al Festival internazionale di Berlino”.