Reggio Emilia si prepara ad accogliere, il prossimo anno, la Finale di UEFA Champions League Femminile 2016, che si disputerà allo Stadio di Reggio Emilia il 26 maggio, due giorni prima della finale maschile in programma a Milano. L’evento che interessa la città di Reggio Emilia è stato presentato il 4 marzo presso la sede municipale. Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha espresso un ringraziamento ai soggetti che hanno reso possibile la presenza a Reggio di questo importante evento, “in coerenza anche con gli obiettivi di mandato che ci siamo posti, cioè di attrarre a Reggio eventi di carattere nazionale e internazionale, nell’ambito dello sport così come in altri settori. Lavoreremo a un format per accompagnare questo evento con iniziative di carattere culturale rivolte in particolare alle scuole e ai giovani, affinché si possa promuovere una concezione di sport oltre l’agonismo e finalizzata alla trasmissione di valori educanti”. Il sindaco Vecchi ha dunque rivolto un ringraziamento sentito “oltre che alla Figc e a Mapei Srl, anche alla Reggiana e al Sassuolo calcio”.
Michele Uva, direttore generale della Figc ha evidenziato alcuni fattori che sono stati decisivi e che hanno portato Reggio Emilia ad aggiudicarsi questo importante evento: “Da un lato l’investimento fatto sull’impianto dalla società di gestione per migliorarne l’infrastruttura, dall’altro lato la ricettività di un’Amministrazione comunale nella dimensione dell’attrattività e del richiamo per tutta la città che un evento di questo tipo può produrre per il territorio. Inoltre, gli ulteriori interventi che verranno effettuati consentiranno all’impianto reggiano di essere inserito nell’elenco di città che possono candidarsi a ospitare partite ufficiali della Nazionale A e dell’Under 21. Con le modifiche che verranno apportate, infatti, questo stadio risponderà a tutti i requisiti richiesti dall’Uefa”.
Su questo ultimo aspetto si è soffermata Adriana Spazzoli, di Mapei Stadium Srl: “Stiamo portando avanti un programma di interventi e migliore che riguardano l’impianto, avviato da tempo. In vista di questo appuntamento proseguiremo nella direzione tracciata, in particolare verranno adeguate le sedute delle curve che avranno dei sedili, verrà migliorata la vivibilità complessiva dello stadio e l’accessibilità per le persone diversamente abili. Questo evento è un’opportunità e consentirà allo stadio di essere agibile per eventi di portata nazionale e internazionale. Sulla tempistica dei lavori mi sento di dire che essi potranno essere effettuati – così come già avvenuto in passato – nei mesi in cui l’attività sportiva lo consentirà, presumibilmente a luglio e agosto”.
La UEFA Champions League Femminile è la competizione continentale per squadre di club femminili. Istituita nel 2000 dal Comitato Esecutivo della Confederazione calcistica europea come UEFA Women’s Cup, ha mosso i suoi primi passi nella stagione 2001/02 per assumere dal 2009/10 l’attuale denominazione. Il nuovo format della competizione dal 2010 prevede la finale nella stessa sede o nei dintorni della finale maschile: in questi ultimi cinque anni le sedi sono state il ‘Coliseum Alfonso Pérez’ di Getafe (2010); il ‘Craven Cottage’ di Londra (2011); lo ‘Olympiastadion’ di Monaco (2012); lo ‘Stamford Bridge’ di Londra (2013); lo ‘Estadio do Restelo’ di Lisbona (2014). Nell’albo d’oro la Germania è la dominatrice assoluta con 8 vittorie in 13 edizioni ed il Wolfsburg è la protagonista della storia recente del torneo in virtù dei due successi consecutivi nelle ultime due stagioni; lo stesso numero di Coppe contano altre due squadre tedesche, Francoforte e Potsdam, il Lione (Francia), l’Umea (Svezia). La finale 2015 si svolgerà il 14 maggio allo stadio ‘Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark’ di Berlino, città che ospiterà all’Olympiastadion la finale maschile il 6 giugno.