Torna l’attesissimo appuntamento con il Circolo Pacchioni, che dal 3 al 24 marzo allestirà una rassegna in una nuova sede: il Centro Polivalente Brunatti (via Brunatti 1, Mirandola). L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Genitori per le Scuole di Mirandola e il Comune.
La rassegna è stata intitolata “Nuovo Cinema Brunatti” in riferimento a quel Nuovo Cinema Paradiso che nella memoria di Giuseppe Tornatore era una “fenice” risorta dalle ceneri di un incendio che aveva momentaneamente distrutto quella che per il regista era una fabbrica dei sogni. «Ringraziamo il Comune di Mirandola per il patrocinio e il contributo offerti per quest’iniziativa. – afferma il presidente del Circolo Pacchioni, Paolo Righini, a nome di tutti i soci – Esprimiamo sincera gratitudine anche all’Associazione dei Genitori. Per merito loro oggi abbiamo la possibilità di offrire in un luogo adeguato una serie di appuntamenti all’insegna del cinema di qualità».
Si parte la sera di martedì 3 marzo (ore 21.15) con Grand Budapest Hotel, divertentissima commedia candidata a ben nove premi Oscar, omaggio del regista Wes Anderson al cinema di Ernst Lubitsch popolato da un cast stellare.
Secondo appuntamento martedì 10 marzo con Boyhood, film sull’adolescenza in lizza all’87esima edizione degli Academy Awards con sei nomine per film, regia, sceneggiatura, montaggio, attore non protagonista Ethan Hawke e attrice non protagonista Patricia Arquette. La pellicola è stata girata nell’arco di oltre un decennio per rendere ancora più realistico lo scorrere del tempo per i personaggi.
Serata tricolore martedì 17 marzo con l’ultimo successo di Paolo Virzì, Il capitale umano, feroce ritratto della borghesia italiana premiato con sette David di Donatello, acclamato dalla critica in Italia e all’estero.
In chiusura martedì 24 marzo verrà proposto Alabama Monroe – Una storia d’amore, considerato uno dei film più belli del 2014.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21,15. La rassegna continuerà in aprile in occasione del 70° anniversario della Resistenza.