Home Scandiano Studenti del Gobetti di Scandiano attivati nella cura del “bene comune”

Studenti del Gobetti di Scandiano attivati nella cura del “bene comune”

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E’ in fase di attivazione un nuovo progetto rivolto a giovani di Scandiano che non solo frequentano le scuole del territorio, ma che lo abitano quotidianamente con i suoi spazi pubblici (parchi, piazze, palestre, servizi…), giovani che possono apprendere molto da percorsi capaci di sviluppare senso di cittadinanza, appartenenza, inclusione e rispetto dei “beni comuni”. Da qui nasce l’idea di costruire “Io ScandiAMO”, progetto realizzato dall’IISS “P. Gobetti” in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Cooperativa sociale Raptus, società che ha in gestione il progetto giovani e altri servizi della città del Boiardo.

In sintesi, l’obiettivo è quello di coinvolgere studenti del biennio che adottano comportamenti e atteggiamenti non sempre corretti all’interno dell’IISS Gobetti in percorsi alternativi a provvedimenti disciplinari classici e spesso inefficaci come la canonica “sospensione”. Percorsi alternativi che prevedano in particolare il coinvolgimento degli alunni in attività al servizio della comunità in cui un ragazzo abita, attività capaci di promuovere tanto le competenze degli alunni quanto il loro senso di responsabilità, e nelle quali i giovani saranno seguiti da un educatore professionista.

In questo senso, come sottolinea lo stesso dirigente dell’istituto “P. Gobetti” Fausto Fiorani, “la forza del progetto risiede principalmente nel cogliere la necessità di fare rete tra soggetti che si rapportano con la realtà giovanile, condividendo i modelli educativi di riferimento, attuando modalità di intervento concordate e coerenti, sempre comunque aperte alla possibilità di instaurare organiche connessioni con altre realtà e con altri progetti già presenti o in via di attuazione.

“Il valore del progetto è duplice – spiega l’assessore alle politiche giovanili Giulia Iotti -. Da una parte infatti Io ScandiAmo è un esito del percorso di bilancio partecipato, messo in atto nel 2014, al quale avevano preso parte tra gli altri l’Istituto Gobetti e la Coop. Raptus, co-progettando Io ScandiAmo, che ha poi vinto il finanziamento. Dall’altra, il valore di questi nuovi percorsi è quello di proporre a studenti del Gobetti di attivarsi per il bene comune. Un’ulteriore riposta costruttiva, che affianca le tante azioni che l’amministrazione sta sostenendo per irrobustire la cultura della cura dei luoghi e dei servizi pubblici”.