Sarà del 30%, dei costi sostenuti per investimenti ed attività di sviluppo riguardanti la digitalizzazione, il credito d’imposta previsto dal Decreto interministeriale del 12 febbraio scorso, a favore delle strutture alberghiere, extralberghiere, Agenzie di viaggio e Tour operator.
“E’ un primo segnale di interesse del Ministero verso le nostre imprese che ogni anno investono risorse per adeguare l’offerta turistica alle esigenze del mercato – interviene Terenzio Medri Presidente della Consulta regionale del Turismo di Confcommercio -”.
“Il credito di imposta – continua Medri – è riferito agli anni 2014, 2015 e 2016 e l’importo massimo complessivo, riconosciuto alle imprese, è pari a 12.500 euro”.
Le spese sostenute riguardano l’acquisto e installazione di modem di software, applicazioni per siti web, acquisti di software per la promozione digitale, contratti di fornitura di spazi, prestazioni e servizi per la comunicazione, il marketing e la formazione, in sintesi tutto quello che riguarda la tecnologia in campo digitale.
“Siamo inoltre in attesa – conclude Medri – che venga approvato l’altro Decreto legge che prevede il credito di imposta per la riqualificazione delle imprese alberghiere, che sarà all’esame della Conferenza Stato Regioni il 19 marzo.