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Emergenza neve a Sassuolo: i numeri del piano e la situazione

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ConfstampaneveIl Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, assieme al Vicesindaco Maria Savigni ed all’Assessore con delega alla Protezione Civile Sonia Pistoni, in conferenza stampa, elencano le cifre dell’emergenza neve che impegna il Comune di Sassuolo.

“L’organizzazione che è dietro il piano neve comunale da sempre – sottolinea il Sindaco – è in grado di gestire discretamente nevicate nella norma: nella notte tra giovedì e venerdì, in particolar modo tra le 4 e le 7 della mattina, è caduta una grande quantità di neve pesante, concentrata in poco tempo che, assieme ad altri fattori esterni, ha messo in difficoltà il sistema, tanto che alcune zone della città non sono state pulite in maniera rapida causando un accumulo eccessivo ed una sorta di ritardi a catena che ne hanno compromesso il regolare svolgimento. I problemi principali – aggiunge il Sindaco –  sono stati causati da rami ed interi alberi che, sotto il peso della neve, si sono spezzati cadendo per strada ed ostruendo le carreggiate. In diverse occasioni gli spalatori, per poter proseguire nella loro opera, hanno dovuto segnare e rimuovere gli alberi dalle carreggiate, come nel caso del mezzo destinato al Polo Scolastico, rimasto letteralmente bloccato sulla strada a Montegibbio. I conseguenti ritardi hanno causato un grande accumulo di neve sulle strade e, in alcuni casi, strade rimandate nella pulizia per poter mantenere sotto controllo la situazione della viabilità principale.

Era un pericolo che conoscevamo, per questo motivo abbiamo letteralmente corso per approntare un piano di potatura dei viali più pericolosi avvisando, anche, del pericolo i residenti.

La mancata manutenzione degli ultimi anni al patrimonio arboreo ( infatti i viali più colpiti erano stati potati l’ultima volta nel 2005 o nel  2008) unita al peso della neve ha provocato la rottura. Nel bilancio 2014, che praticamente ci siamo trovati già fatto approvandolo a luglio per uscire subito dall’esercizio provvisorio, non erano stati stanziati fondi per le potature.  Con la variazione di bilancio di fine anno eravamo riusciti a finanziare quelle dei viali più a rischio e, con i tempi tecnici necessari di una gara, i lavori erano iniziati lunedì. L’appalto già in essere ci permetterà di mettere in sicurezza la situazione con potature e rimozioni in tempi relativamente rapidi perché le ditte erano già al lavoro”.

“Che questa sia stata una nevicata particolare lo dicono i numeri – afferma il Vicesindaco Maria Savigni – la Regione ha chiesto una ricognizione sui danni provocati dal maltempo: oltre ai 110.000 € già previsti dal piano neve e spesi per la pulizia, da una prima stima abbiamo quantificato circa 103.000 € spesi sino ad ora per gli interventi straordinari di ripristino e messa in sicurezza. Molti sono i danni anche al patrimonio immobiliare rappresentato da scuole ed edifici pubblici, che ammontano a circa 300.000 € a cui vanno aggiunti  circa 150.000 € del solo Cimitero Monumentale, ed i 290.000 € che dovrebbero servire solamente per mettere in sicurezza gli alberi delle aree pubbliche”.

Uno dei problemi “esterni” che hanno reso più difficoltosi i lavori è stata la mancanza di energia elettrica che ha causato una vera e propria emergenza di protezione civile.

“Già da venerdì – sottolinea l’Assessore Pistoni – abbiamo attivato, per la prima volta a Sassuolo, un Coc  (Centro Operativo Comunale) di Protezione Civile per prestare assistenza a quelle persone che si trovavano in situazioni di difficoltà e privi di energia elettrica, quindi di riscaldamento e, in alcuni casi, di acqua corrente. Tra queste le criticità maggiori le abbiamo riscontrate a Casa Serena, dove mancava il riscaldamento ed abbiamo istallato un generatore fornitoci dalla Protezione Civile per alimentare la centrale termica; abbiamo gestito anche il crollo di un’abitazione privata in via F.lli Bandiera, trovando una sistemazione provvisoria in albergo al proprietario; inoltre ci siamo messi a disposizione dei residenti di tutte le frazioni che erano senza luce ed acqua fino a domenica tra cui Montegibbio, Casara ed una parte di Ancora.

Stiamo valutando, assieme agli altri comuni colpiti, azioni legali nei confronti di Enel che, per tre giorni, non solo non è stata in grado di fornirci certezze sui tempi di ripristino, e non ha dato in alcun modo informazioni alle persone senza luce che si sono rivolti a noi per segnalarci i vari problemi”.

“Il piano neve del Comune andrebbe potenziato – prosegue il Sindaco Claudio Pistoni – per poter fronteggiare al meglio anche nevicate di questa portata; ci prendiamo le nostre responsabilità riguardo a ciò che non ha funzionato, prendendoci l’impegno di sistemarlo e di acquistare quei mezzi senza i quali, ad oggi, non siamo in grado di effettuare una regolare pulizia dei pedonali pubblici: abbiamo sistemato quelli più urgenti (come quello dell’Ospedale) e vicino alle scuole ma non riusciremo a sistemarli tutti quanti, così come non ci è possibile trasportare via tutta la neve caduta: comporterebbe una spesa che, per un bilancio come quello del Comune di Sassuolo, non è sostenibile.

Non è stato facile, tenendo in considerazione, ad esempio, che al lavoro sulla pulizia delle strade c’erano persone che da due anni non venivano pagate, difficoltà che incontriamo tutti i giorni nell’affidare appalti esterni, nonostante questa Amministrazione abbia garantito pagamenti in tempi certi; ma ci adopereremo perché una situazione simile non si abbia più a ripetere. Abbiamo cercato anche di integrare un servizio di pulizia dei cassonetti, per la prima volta, vista l’esperienza del 2012 quando c’era stata una vera e propria emergenza rifiuti. Delle 160 tonnellate di sale che avevamo ne è rimasto pochissimo. Da sempre in città, la salatura avviene sulla viabilità principale e sulle strade in pendenza, non sulla viabilità di quartiere.

Sindaco, Vicesindaco ed Assessore alla Protezione Civile ringraziano, infine tutti coloro che in questi giorni si sono adoperati per fronteggiare l’emergenza.

“Un grazie sentito – dicono – va a tutti coloro che in questi giorni si sono adoperati ben oltre il normale orario per poter garantire i servizi: dalla squadra operai di Sgp alla Polizia Municipale, dagli addetti dei servizi Ambiente e Protezione Civile ai tecnici di Sgp, dai Vigili del fuoco alle Forze dell’Ordine, i Volontari di Protezione Civile e i profughi che ci hanno aiutato con la pulizia in centro, fino a tutti coloro che in questi giorni hanno lavorato all’emergenza neve come gli spalatori o i singoli cittadini che si sono adoperati per la pulizia della città”.

Neve-sasuolo