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Domani a Soliera “Thanks for Vaselina”, spettacolo cult di Carrozzeria Orfeo

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Thanks_for_Vaselina_SolieraMercoledì 4 febbraio, alle 21, approda al Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera l’energia dirompente della compagnia Carrozzeria Orfeo con uno spettacolo comico e amaro allo stesso tempo: “Thanks for Vaselina”. Un titolo allusivo, un omaggio all’unguento che consente il trasporto illegale di droghe oltre frontiera. Peraltro il traffico di marijuana è solo una componente dello spettacolo, un pretesto intorno al quale ruotano esistenze spinte al limite, che concorrono nel dar forma a uno spaccato di devastazione umana, dove tutte le tragedie scorrono rapide.

All’inizio dello spettacolo troviamo una coppia di trentenni, Fil (Gabriele di Luca) e Charlie (Massimiliano Setti, autore anche delle musiche), alle prese con una piantagione di marijuana casalinga, una madre ludopatica (la modenese Beatrice Schiros) che entra ed esce da una casa di cura senza riuscire a estirpare il vizio, una ragazza abbandonata dal padre (Francesca Turrini) perché ha cercato di aiutare il fratello down alle prese con la propria sessualità repressa e costretta a fare i conti con un corpo troppo grasso rispetto ai canoni di bellezza abituali, fino ad arrivare al padre di Fil (Alessandro Tedeschi) fuggito in Messico dove è divenuto un trans e ora tornato in Italia dopo aver subito il lavaggio del cervello da una setta che in nome di Dio lo sta spogliando di tutti i beni.
Il pretesto su cui si fonda tutto è la decisione da parte degli Stati Uniti di distruggere l’economia della droga messicana, così Charlie e Fil decidono di tentare il colpaccio all’inverso, esportando la loro droga in Messico. Provvido e impetuoso ingresso in questo piano che rischiava di affondare, subentra Wanda, ingenua e timida ragazzona, con tanti problemi in famiglia. Da qui le storie politiche e sociali, che continuano a permanere sullo sfondo, lasciano spazio a quelle personali, soprattutto all’interno dei nuclei familiari. Non a caso il sottotitolo recita “Dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari”.

Una trama complessa con molte tematiche, di cui però la drammaturgia tiene salde le fila. Una recitazione dai ritmi serrati e piena di energia, continuamente spezzata nelle varie scene/situazioni, con rimandi a ritmi televisivi, con alcune battute e soluzioni visive (tra cui la scena di “unione ritmica” dei cinque con le tazzine di caffè, di grande resa) che restano impresse nella mente dello spettatore.
Un critico ha scritto che “Thanks for Vaselina” è da vedere, “perché ci fa bene: una mitragliata con silenziatore a noi tutti, chiusi nelle nostre case, e a noi là fuori”.

Info e prenotazioni: 059.859665 – 347.3369820 www.fondazionecampori.it