Dal 12 al 17 gennaio 2015, un gruppo di insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali dell’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana si è recato a Cambridge, in Inghilterra, per partecipare a un percorso formativo intensivo presso l’Università Anglia Ruskin. Il corso, tenuto dall’equipe del professor Tim Waller del Dipartimento di Educazione e Scienze Sociali, aveva l’obiettivo di formare le insegnanti sulla metodologia della ricerca PAR (Partecipatory Action Research) che verrà utilizzata per svolgere il progetto europeo triennale Bric: infanzia, spazi pubblici e democrazia, che intende focalizzare l’attenzione sul coinvolgimento democratico dei bambini/e al di sotto dei 5 anni nell’uso degli spazi pubblici.
Il progetto, incluso nel primo programma Erasmus + per le buone pratiche nel campo della scuola e dell’educazione, della durata di 3 anni (gennaio 2015 – dicembre 2017), vede coinvolti il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’Azienda Servizi Bassa Reggiana (Asbr), con l’Università di Anglia Ruskin di Cambridge (Regno Unito) e il Barnepedagogiskt, Forum coordinamento pedagogico svedese (Svezia).
Le insegnanti e i coordinatori che hanno vissuto questa esperienza hanno ora il compito di condividere e formare i propri colleghi dei servizi educativi rispetto all’approccio e alle basi metologiche della ricerca. Tale condivisione avverrà attraverso momenti di formazione sia interni ai servizi sia pubblici e aperti alla cittadinanza . Ciò permetterà di portare la riflessione circa l’uso dello spazio pubblico e il coinvolgimento della prima infanzia all’attenzione dei cittadini e della comunità.
“Saluto con particolare positività l’avvio operativo del progetto Bric – commenta il presidente dell’Unione dei Comuni Bassa Reggiana, Giammaria Manghi – nella convinzione che ne deriverà un’elaborazione di pensiero di alto profilo, in grado di arricchire ulteriormente la quotidianità delle nostre scuole, in tutte le componenti che in esse sono coinvolte”.
Per ulteriori informazioni consultare il sito bricproject.org.