Sabato 24 gennaio, alle 16.30, in occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria, iniziativa nella Biblioteca Impastato con la presentazione del libro “Il sorriso dei ribelli: Don Elio Monari e la rete modenese di soccorso agli ebrei e ai soldati alleati” di Enrico Ferri (Giuntina 2013). La pubblicazione riporta nuove e recenti ricerche sulla vita del sacerdote spilambertese nel periodo della seconda guerra mondiale e della Resistenza, facendo soprattutto luce sulla sua partecipazione ad una organizzazione che mise in salvo molti prigionieri alleati ed ebrei.
Don Elio Monari è Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, nato a Spilamberto il 25 ottobre 2013 e morto a Firenze il 16 luglio del 1944.
Di famiglia contadina, era stato ordinato sacerdote nel 1936 ed aveva cominciato ad insegnare prima nel seminario di Nonantola e poi nel Collegio San Carlo di Monteombraro. Dopo l’armistizio, Don Elio fu tra i primi a Modena ad impegnarsi nella Resistenza, prestando aiuto ai militari italiani, agli ex prigionieri alleati, agli ebrei minacciati.
Ben presto il sacerdote si ritrovò ad avere un ruolo molto rilevante in un’organizzazione clandestina in quasi tutta la provincia di Modena. Don Elio riuscì ad operare senza destare sospetti fino al febbraio del 1944, quando con l’aiuto di medici ed infermieri riuscì a far evadere dall’Ospedale civile di Modena il partigiano Alfeo Martini, che riuscì ad eclissarsi grazie ad un abito talare prestato dal sacerdote. L’attenzione della polizia fascista finì su Don Elio che nel maggio del 1944 lasciò Modena rifugiandosi in montagna. Qui divenne cappellano partigiano della Brigata Italia. Il 5 luglio del 1944 durante un combattimento a Piandelagotti tra partigiani e nazisti venne catturato e trasferito a Firenze a “Villa Triste” sede dei servizi di Sicurezza della Repubblica Sociale Italiana. Fu ucciso il 16 luglio insieme ad altri detenuti.
Lunedì 26 gennaio alle 9 all’Istituto Fabriani “Voci nel vento”, per i ragazzi delle classi quinte, il racconto della Shoah attraverso parole, immagini e suoni per non dimenticare. A cura dell’Associazione Il Teatro Rovesciato. Per le classi seconde della scuola secondaria di I° grado, invece, proiezione del film “Concorrenza Sleale” e attività laboratoriali a cura dell’istituto Storico della Resistenza di Modena.
Anche quest’anno torna “Accendiamo la memoria”. I bambini ed i ragazzi sono invitati a scrivere su un pezzo di carta il motivo che secondo loro ha portato alla ferocia dell’Olocausto. Il 27 gennaio dovranno accendere un lumino e con l’aiuto di un adulto bruciare il biglietto e mettere il lumino sul balcone. Infine i ragazzi sono invitati ad accendere un cerino che illumina la notte, a fotografarlo e a mandarlo insieme al testo del biglietto a accendiamolamemoria@gmail.com. Gli scatti più belli entreranno a far parte di una mostra fotografica online.