Nel paese di Peppone e Don Camillo che di recente ha visto i Carabinieri operare un maxi sequestro di beni alla famiglia Grande Aracri, capita anche l’episodio che vede un proiettile vagante conficcarsi nella finestra di un cittadino. Un avvertimento? Una sparatoria? Nulla di tutto questo! I Carabinieri di Brescello che ieri pomeriggio sono intervenuti presso una privata abitazione hanno scoperto un’altra verità. Il colpo d’arma da fuoco che ha attinto la finestra di una privata abitazione è partito accidentalmente dalla carabina che un cittadino stava pulendo nel cortile di casa. L’allarme ieri 26 dicembre 2014 poco dopo le 16,30 quando i Carabinieri di Brescello si recavano presso una privata abitazione del paese che presentava l’infisso danneggiato dall’esplosione di un colpo d’arma da fuoco. Un fatto verificatosi alle precedenti 14,30 quando lo stesso proprietario di casa aveva sentito il colpo d’arma da fuoco senza tuttavia costatare nell’immediato il danneggiamento della serranda riscontrato poi alle successive 16,30. La meticolose ma alquanto tempestive indagini dei Carabinieri di Brescello non solo hanno permesso di ricondurre il danneggiamento a un fatto accidentale e non quindi ad un atto intimidatorio, ma hanno anche consentito di risalire al responsabile risultato essere un vicino di casa. A quest’ultimo, infatti, durante la pulizia di una carabina calibro 22 che aveva regolarmente denunciato, partiva accidentalmente un colpo d’arma da fuoco. Non immaginava che il proiettile vagante avesse colpito la finestra del vicino per poi apprendere dell’accaduto quando ha ricevuto la “visita” dei Carabinieri che analizzando la traiettoria del colpo d’arma da fuoco sono giunti al vicino di casa. Con l’accusa di esplosioni pericolose i Carabinieri della Stazione di Brescello hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 46enne incensurato residente a Brescello sequestrandogli la carabina, regolarmente detenuta, che unitamente all’ogiva, repertata nella finestra danneggiata, sarà inviata ai Carabinieri del RIS di Parma per le indagini balistiche di competenza. L’uomo, denunciato dai carabinieri, a seguito della condotta negligente sarà segnalato anche alla Prefettura di Reggio Emilia per l’adozione di un provvedimento di divieto di detenzioni di armi e munizioni.