Quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario della conquista italiana del K2 da parte della spedizione guidata da Ardito Desio. L’impresa alpinistica fu talmente rilevante che da allora la seconda vetta più alta del pianeta è stata ribattezzata la Montagna degli Italiani.
Pochi sanno che alla missione partecipò anche un manipolo di ricercatori e scienziati con l’obiettivo di raccogliere dati aggiornati sulla regione del Karakorum.Tra questi spicca il nome dell’archeologo ed antropologo di fama i nternazionale Paolo Graziosi, figlio dell’artista savignanese Giuseppe.
Il FAI Giovani Modena ha organizzato un evento per riscoprire la figura di questo illustre studioso modenese.
L’appuntamento è per sabato 29 novembre alle ore 15.00 in Via Michelangelo 168 a Mulino di Savignano sul Panaro, per la visita alla Casa natale di Giuseppe Graziosi, a cura dell’Associazione culturale Ponte Alto-Giuseppe Graziosi.
Alle ore 16.00 si apriranno i lavori del convegno Un modenese sul K2. Paolo Graziosi e la spedizione di Ardito Desio, presso il Teatro Comunale La Venere, in via Doccia 72 a Savignano sul Panaro.
(Vittorio Cavani – Referente FAI Giovani Modena)