Si era spacciato per addetto di azienda erogatrice di acqua e, dopo avere conquistato la loro fiducia, aveva truffato una coppia di anziani che lo avevano accolto in casa rubando loro gli ori e denaro in possesso. Questi i fatti per i quali L.T.30enne, residente nel bolognese, nella serata di ieri è stato denunciato dai militari della Stazione di Castelnuovo Rangone.
Le vittime una coppia di anziani a cui, il falso operaio, nel decorso mese di luglio, con l’ espediente di segnalare una probabile contaminazione radioattiva nell’acqua corrente, consigliava di riporre gli ori ed il denaro in possesso in un luogo sicuro, lontano dalle radiazioni.
Assistendo alle operazioni, anzi aiutando i due a riporre il tutto momentaneamente sul letto, riusciva, distraendoli, ad impossessarsi della somma contante di euro 3000 circa e di alcuni preziosi, dandosi quindi a precipitosa fuga.
Da qui la denuncia delle vittime e le successive indagini dei Carabinieri di Castelnuovo Rangone che individuavano il soggetto e sul conto del quale sono tuttora in fase di svolgimento ulteriori accertamenti circa il suo coinvolgimento in analoghi eventi delittuosi avvenuti nella provincia con medesimo modus operandi.
Eventi analoghi, di particolare allarme sociale impongono specifica attenzione da parte dei cittadini. Infatti è importante osservare alcuni consigli utili per distinguere un eventuale truffatore: ricordare che gli interventi a domicilio delle ditte che forniscono servizi sono preceduti da un avviso, avere a portata di mano i numeri telefonici utili per il controllo della veridicità dell’intervento e che in caso di sospetti è bene rivolgersi all’utenza 112.