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Bassa reggiana – Operazione Carabinieri “anti-sciacallaggio” dopo alluvione

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carabinieriSecondo i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, che in linea all’indirizzo dato dal comandante Provinciale Colonnello Paolo ZITO, stanno eseguendo nell’area attraversata dal “Grande Fiume” un mirata attività preventiva contro i furti che purtroppo si incrementano anche in conseguenza delle calamità naturali, potrebbero essere stati due sciacalli gli sconosciuti che nella tarda serata di ieri si sono dileguati alla vista dei Carabinieri disperdendosi nel buio della notte dopo aver cercato di introdursi in un’abitazione posta nelle vicinanze dell’area golenale del Po del Comune di Gualtieri. Sin da giovedì sera ovvero da quando con rispettive ordinanze i Sindaci dei rispettivi comuni di Luzzara e Gualtieri hanno emesso le ordinanze che hanno interessato una cinquantina di famiglie abitanti nell’area golenale di Luzzara e Gualtieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggi Emilia sono impegnati su tutto il territorio attraversato dal grande fiume (in particolare Guastalla, Boretto, Brescello, Luzzara e Gualtieri) ma anche in altre zone della provincia, in operazioni di controllo, “anti – sciacallaggio”, per prevenire e individuare eventuali episodi, che purtroppo, puntualmente si ripetono all’indomani di “disastri” come quello che ha colpito la nostra zona. Decine di pattuglie di Carabinieri stanno quindi operando in queste zone con finalità preventive garantite maggiormente anche da “rinforzi” giunti inviati sul posto dal Comando Provinciale. Oltre alle pattuglie in colori d’istituto con finalità prettamente preventive stanno agendo pattuglie civetta del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia per cogliere i dovuti risultati anche in fase repressiva e prendere i ladri sciacalli che purtroppo approfittano delle calamità naturali per colpire nelle abitazioni lasciate incustodite dai proprietari che ha ragione sono stati costretti a lasciarle provvisoriamente. I controlli antisciacallaggio – assicurano dal Comando Provinciale – proseguiranno in maniera ininterrotta sino a quando la situazione non sarà completamente strabuzzata con il rientro a casa di tutte le famiglie sfollate.