Rilancio e sostegno dell’immagine del Po. E’ con questo intento che prenderà vita la quinta edizione della Borsa del turismo del Po, presentata questa mattina a Palazzo Scaruffi, sede della Camera di Commercio. Il meeting, al quale parteciperanno tour operator e aziende dell’offerta turistica pubbliche e private, si svolgerà da domani a domenica nella suggestiva cornice di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, con lo scopo di valorizzare l’unicità del bacino del grande fiume e le sue ricchezze.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte alcuni partner che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, promossa dall’Unione dei Comuni Bassa Reggiana, Confesercenti Emilia Romagna, Apt Emilia Romagna, Camera di Commercio di Reggio Emilia, Unione di Prodotto Appennino e Verde, con la collaborazione di Ebn, Ente Bilaterale del Turismo. I relatori sono stati introdotti dal presidente regionale di Confesercenti, il reggiano Dario Domenichini, che ha ricordato le caratteristiche salienti della manifestazione. “A un anno dall’Expo – ha dichiarato il presidente della Camera di commercio Stefano Landi – diventa fondamentale parlare agli operatori specializzati, per ottenere quella marcia in più doverosa per un territorio che deve garantirsi nuove possibilità di sviluppo e vedere aumentata la propria competitività”. “In un periodo come quello attuale – ha aggiunto Giammaria Manghi, presidente dell’Unione – diventa fondamentale mettere in atto una promozione di zona, e non più in ottica municipale. In questa direzione è stato creato il marchio “Terre di Po e dei Gonzaga” con il quale vogliamo comunicare una terra coesa non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche da quello storico, artistico e sociale, e in vista di Expo, in collaborazione con il comitato cittadino, stiamo costruendo un calendario di eventi”. Maria Chiara Ronchi, direttore di Iniziative Turistiche, ha invece elencato alcune cifre relative alla quinta edizione della Borsa, che quest’anno vede per la prima volta la partecipazione di tour operator da Austria, Belgio, Danimarca e Polonia.
Momento clou della “tre giorni” sarà il workshop commerciale domanda-offerta in programma sabato dalle 9 alle 13, nel corso del quale si incontreranno i tour operator nazionali ed esteri specializzati nel settore, interessati a commercializzare il turismo fluviale tramite i loro cataloghi o portali turistici online. Nelle prime due edizioni la Borsa ha riscosso un crescente interesse tra gli operatori: l’anno scorso ha infatti visto la partecipazione di 150 operatori italiani dell’offerta turistica provenienti dalle 4 regioni dell’asta del Po, oltre a 19 tour operator (dei quali il 95% saranno nuovi rispetto al 2013) di 11 Paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Danimarca, Spagna e Svizzera.