Nel giardino di casa aveva collocato un vaso con una pianta di marjuana ben visibile dalla strada mentre nei locali adibiti a ricovero attrezzi aveva realizzato un’avveniristica serra dove coltivava piante di marjuana adulte. Un 30enne scandianese pur evidenziando le doti del più navigato e scaltro coltivatore e manipolatore di cannabis, è stato però beccato dai Carabinieri del paese. I militari scandianesi infatti l’altra mattina durante un servizio di pattugliamento scorgevano nel giardino di una privata abitazione del centro di Scandiano una rigogliosa pianta di marjuana invasata dell’altezza di circa 80 cm. La circostanza ha indotto i Carabinieri di Scandiano ad approfondire gli accertamenti culminati con una “visita” presso l’abitazione del 30enne dove i Carabinieri di Scandiano alla luce di quanto accertato davano corso ad una perquisizione domiciliare che si concludeva con esito positivo. Oltre alla rigogliosa pianta sfacciatamente coltivata in giardino i Carabinieri localizzavano nei locali adibiti originariamente a ricovero attrezzi, una sorta di serra artigianale con lampade alogene e impianto di areazione dove il 30enne coltivava altre 4 piante di marjuana della lunghezza di circa un metro.
Nella camera da letto inoltre sopra il mobile veniva trovato un porta macchina fotografica contenente numerose bustine in cellophane con chiusura ermetica solitamente utilizzate per confezionare le dosi di stupefacente. Le 5 piante di marjuana, unitamente alle lampade alogene, all’impianto di areazione e alle bustine in cellophane, venivano sequestrate dai Carabinieri di Scandiano che alla luce dei fatti denunciavano il giovane alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.
(immagine di repertorio)