In riferimento al recente decesso del piccolo Elia presso il Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova, le Direzioni rinnovano, innanzitutto, il più sincero e commosso cordoglio alla famiglia per la tragedia che l’ha colpita e che i professionisti coinvolti, nonostante il grandissimo impegno profuso, non sono riusciti ad evitare, a causa della gravità del quadro clinico e del rapidissimo, progressivo, irreversibile deterioramento degli organi colpiti.
Questa drammatica vicenda ha profondamente e comprensibilmente turbato i medici e gli infermieri che hanno prestato le cure al piccolo e che si uniscono al dolore della famiglia.
Casi come quello verificatosi nella notte fra il 30 settembre ed il 1° ottobre coinvolgono emotivamente tutta l’opinione pubblica e si comprende, pertanto, l’avvio di un’azione penale volta ad escludere qualsiasi possibile responsabilità in ordine al verificarsi degli eventi: a tal proposito, si conferma fin da ora e come sempre, la più ampia disponibilità a collaborare con gli organi inquirenti.
Le Direzioni, valutata in ogni minimo dettaglio la dinamica degli eventi e degli atti diagnostici e terapeutici compiuti, ritengono che nulla sia stato lasciato intentato e che, anzi, i numerosi operatori chiamati a dare il loro contributo di professionalità, meritino apprezzamento per il tempestivo, adeguato e qualificato intervento, per la piena e totale collaborazione multidisciplinare, per la sensibilità manifestata nei confronti della famiglia così duramente provata.
Quanto sopra nella certezza che ogni ombra o dubbio sul comportamento dei professionisti coinvolti sono privi di fondamento.
(Le Direzioni aziendali)