Il festivalfilosofia prosegue fino a domani, domenica 14 settembre. Umberto Galimberti, Marc Augè, Jean-Luc Nancy, Gustavo Zagrebelsky e Roberta De Monticelli tra i filosofi della giornata di chiusura. Francesco Sole e Oliviero Toscani
intervengono al festival con conversazioni sulla celebrità all’epoca di Youtube e nella fotografia, mentre la musica è protagonista nella performance di Ramin Bahrami.
Modena, Carpi, Sassuolo, 13 settembre. Ancora per un giorno Modena, Carpi e Sassuolo sono le capitali della filosofia con lezioni magistrali, mostre, spettacoli, rassegne di film, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Il festival si chiude domani con grandi nomi: Roberto Esposito, Enzo Bianchi e Gabriella Turnaturi sono alcuni dei filosofi che propongono le loro lezioni magistrali. Ricco anche il programma di eventi collaterali: in calendario appuntamenti con artisti importanti come Oliviero Toscani e Ramin Bahrami, considerato uno tra i più interessanti interpreti bachiani viventi a livello internazionale.
Un vasto programma artistico arricchisce il cuore di lezioni magistrali del festivalfilosofia. Fino a domani domenica 14 settembre Modena, Carpi e Sassuolo declinano il concetto di “Gloria” attraverso le varie forme dell’espressione
artistica e culturale, individuale e collettiva. Un viaggio ricco e sorprendente che mette in mostra, in musica e in scena le facce diverse della celebrità e non solo.
Programma filosofico di domani, domenica 14 settembre
Domenica mattina sono previste cinque lezioni magistrali: Bernardo Secchi mostrerà come le politiche di distinzione si scorgano anche nei manufatti urbani, là dove le città si segmentano in quartieri, alti e bassi, che riflettono una differenziazione sociale (Modena, Piazza XX settembre, ore 10), mentre la lezione di Javier Gomá sarà imperniata sulla necessità di ricostituire paradigmi di esemplarità della condotta pubblica e privata (Modena, Chiesa di San Carlo, ore 11,30).
A Carpi Miguel Abensour, recuperando l’antica questione della “servitù volontaria”, focalizzerà un’idea critica di democrazia (Carpi, Auditorium Loria, ore 10). Umberto Galimberti traccerà poi da una parte il carattere relazionale della “vanagloria”, connesso col tema del riconoscimento, mentredall’altra ne metterà in risalto la radice riflessiva nella stima di sé (Carpi, Piazza Martiri, ore 11,30).
A Sassuolo invece Marc Augé, membro del Comitato scientifico del festival, sosterrà come anche la gloria letteraria si inserisca nel tempo e come quella politica o militare si misuri solo nello sguardo della posterità, benché nel mondo contemporaneo prevalga una celebrità istantanea (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 11.30).
Il programma filosofico della giornata di domenica prosegue nel pomeriggio a Modena con Jean-Luc Nancy che mostrerà come l’adorazione non costituisce la venerazione feticistica e consumistica degli idoli del momento, ma si esprima nella gioiosa accoglienza del fortuito di cui sono intessuti il mondo e l’esistenza (Modena, Chiesa di San Carlo, ore 15.00).
Gemello del “rispetto” è il concetto di “dignità”, corredo inviolabile di ogni persona, attraverso il quale Gustavo Zagrebelsky mostrerà il contenuto morale dei diritti fondamentali (Modena, Piazza Grande, ore 16,30).
Enzo Bianchi si soffermerà invece sullo “spettacolo” della Passione di Cristo nel suo rapporto inscindibile con l’evento della Resurrezione quale è testimoniato soprattutto dal Vangelo di Giovanni (Modena, Piazza Grande, ore 18.00).
L’esperienza di Friedrich Nietzsche, per alcuni aspetti il più celebre dei filosofi – raggiunto dalla fama ed eretto a modello nel momento in cui la suatraiettoria esistenziale entrava nel cono d’ombra della follia – è al centro della lectio di Maurizio Ferraris (Carpi, Piazza Martiri, ore 15,00).
Gabriella Turnaturi argomenterà come il sentimento di vergogna sembra imperniarsi sul riconoscimento della propria incapacità di corrispondere alle aspettative di successo, soprattutto nella versione corrente all’interno della società dello spettacolo (Carpi, Piazza Martiri, ore 16,30).
Lo scenario filosofico tratteggiato da Roberto Esposito è dominato dalla permanenza di un dispositivo teologico-politico, riproposto anche dall’attuale primato dell’economia, che determina un rapporto tra autorità e potere di cui è tuttavia possibile pensare un superamento (Carpi, Piazza Martiri, ore 18,00).
Aprono il pomeriggio filosofico di Sassuolo le considerazioni di Piero Coda sulla versione teologica della gloria, incentrata sul fulgore di quella divina nell’altodei cieli e sul suo intreccio con la carica di liberazione che essa riveste per la condizione umana (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 15.00), seguite da quelle sul “rispetto” di Roberta de Monticelli, sottolineando come esso valga quale principio di attenzione verso tutte le persone, dunque come riabilitazione della dignità di ognuno senza diseguaglianze morali e gerarchiche (Sassuolo, Piazza
Garibaldi, ore 16,30).
Un potere invisibile ma cruciale è infine secondo Carlo Sini quello della cultura, che mediante il linguaggio, fissando i confini del dicibile, istituisce lecondizioni della glorificazione in modo prioritario rispetto agli stessi meccanismi della visibilità (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 18,00).
Un vasto programma artistico arricchisce il cuore di lezioni magistrali del festivalfilosofia. Di seguito segnaliamo solo alcuni degli eventi più importanti: tutti gli appuntamenti sono consultabili sul sito www.festivalfilosofia.it.
Non solo ideatore di campagne pubblicitarie che hanno avuto impatto planetario, ma anche conoscitore da vicino delle celebrità e dei loro tratti caratterizzanti, Oliviero Toscani discuterà di “Fotografia e celebrità” raccontando come si costruisce un’immagine che possa circolare e imporsi, in un andirivieni tra riflessioni teoriche ed esperienze personali (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 21.00).
Celebrità improvvisa e virale è quella regalata dalla rete e dai social media, come è accaduto allo youtuber modeneseFrancesco Sole, campione di visualizzazioni, che in “La celebrità all’epoca di Youtube”, sollecitato dall’editor Beppe Cottafavi, presenterà le sue riflessioni scanzonate su un’epoca e una generazione (Sassuolo, Piazzale della Rosa, ore 19,30).
Esistono monumenti immateriali in cui non meno si condensano l’intelligenza del loro autore e la durata della civiltà. Uno di questi sono sicuramente le “Variazioni Goldberg” composte da Johann Sebastian Bach, ispirazione e motivo
conduttore della straordinaria carriera musicale di Rahmin Bahrami, che ne discuterà con l’editor Beppe Cottafavi e le eseguirà in una versione appositamente pensata per il festival (Modena, Piazza Grande, ore 21).
Inoltre sono più di 30 le mostre proposte in occasione del festival, tra cui una personale di Mimmo Jodice, una mostra sull’iconografia di gloria della dinastia estense, una su Jamie Reid e lo schiaffo al potere del Punk inglese (con il sostegno
di Gruppo Hera), una sulle celebrità in figurina, una sul ciclo affrescato dei Trionfi petrarcheschi nel Palazzo dei Pio di Carpi, e una dei ritratti Tullio Pericoli. Il tutto accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per i circa settanta ristoranti ed enoteche delle tre città.
Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel.059/2033382 e www.festivalfilosofia.it