Si informano i cittadini che, a partire dal 8 Settembre 2014 e fino al 21 Novembre, l’Ispettorato Micologico dell’Azienda USL di Reggio Emilia assicurerà la presenza di esperti nelle diverse sedi nei giorni e orari sotto indicati per il controllo gratuito dei funghi raccolti:
• Reggio Emilia: via Amendola, 2 – Dipartimento di Sanità Pubblica, Pad. Ziccardi 1° piano,
lunedì e mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 | venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30
• Castelnuovo Monti: via Roma, 26 – Servizio Igiene e Sanità Pubblica
lunedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10.30
• Scandiano via Martiri della Libertà, 8, c/o Servizio Igiene e Sanità Pubblica
lunedì dalle ore 11.00 alle 12.30
L’accesso all’Ispettorato Micologico è gratuito. A seguito dell’esame di commestibilità viene rilasciata all’utente copia di certificato di visita, debitamente sottoscritto dall’utente stesso.
È importante che i funghi sottoposti a visita siano:
presentati in contenitori rigidi ed areati (cestini od analoghi contenitori);
freschi, non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati;
interi, non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, o comunque privi di parti essenziali al riconoscimento;
sani ed in buono stato di conservazione (non parassitati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi);
puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei;
provenienti da aree non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico (ad es: vicinanza a strade ad intenso traffico , stabilimenti industriali, inceneritori, frutteti e/o colture trattate con antiparassitari, parchi cittadini).
All’esame di commestibilità deve essere sottoposto l’intero quantitativo raccolto.
Avvertenze sul consumo dei funghi
Si ricordano alcune buone norme da utilizzare per il consumi dei funghi freschi:
• utilizzare soltanto funghi raccolti nelle 48 ore e conservati a bassa temperatura in contenitori rigidi ed aerati (un fungo commestibile invecchiando può trasformarsi in tossico);
• non dimenticare che anche i funghi commestibili devono essere consumati ben cotti (la maggior parte dei funghi considerati commestibili provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti);
• assicurarsi che i funghi provengano da zone scarsamente inquinate (evitare aree urbane o in prossimità di insediamenti industriali);
• fare comunque un uso moderato di funghi (poche volte al mese, un solo piatto nel menù) perché anche i funghi commestibili impegnano pesantemente il fegato;
Il consumo dei funghi è comunque sconsigliato nei seguenti casi:
1. qualora non sia stata identificata con certezza la specie, in grandi quantità e in pasti ravvicinati;
2. ai bambini, alle persone anziane ed alle donne in gravidanza o in allattamento;
3. alle persone con intolleranza a particolari alimenti, a farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi a fegato, intestino, pancreas, senza il consenso del medico;
4. crudi o non adeguatamente cotti. La maggior parte dei funghi considerati commestibili provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti;
In caso d’insorgenza di disturbi dopo il consumo dei funghi: recarsi immediatamente all’ospedale consegnando al personale sanitario eventuali avanzi del pasto o resti dei funghi consumati per fornire indicazioni utili all’identificazione delle specie fungine consumate e al loro luogo di raccolta.
Si ricorda infine che non esistono metodi, ricette, oggetti, ortaggi, metalli od altro in grado di indicare la tossicità del fungo. L’unico metodo sicuro per stabilire la commestibilità è quello di classificare il fungo, sulla base delle sue caratteristiche, come appartenente a specie di comprovata commestibilità.
Informiamo, inoltre, i cittadini interessati che nella nostra provincia è presente il “Gruppo Micologico e Naturalistico R. Franchi” (A.M.B.) che promuove la diffusione della cultura micologica nella popolazione. Il gruppo si incontra il lunedì sera dalle ore 21.00 alle ore 23.00 in via Amendola, 2 a Reggio Emilia.