Home Bassa reggiana Spacciavano ai “grandi”, pusher in erba denunciati nella Bassa reggiana

Spacciavano ai “grandi”, pusher in erba denunciati nella Bassa reggiana

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carabinieri_703Insospettabili in quanto incensurati ma non per questo meno scaltri nel condurre l’illecita attività di compravendita di stupefacenti che li vedeva, con le dovute precauzioni, gestire a domicilio lo spaccio di hascisc e marjuana. Protagonisti due sedicenni reggiani finiti nei guai a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri di Correggio che li hanno denunciati alla Procura dei minori di Bologna con l’accusa di concorso in spaccio di stupefacenti. Nei guai anche un loro cliente di 21 anni che i Carabinieri hanno segnalato quale assuntore avendolo trovato in possesso di una dose di marjuana appena comprata dai due ragazzini. A questi ultimi i Carabinieri di Correggio hanno sequestrato alcuni grammi di hascisc, 135 euro i contanti provento dello spaccio, 2 cellulari utilizzati per i contatti con i clienti ed un bilancino di precisione. I due 16enni utilizzavano una strategia che, a loro modo di vedere, avrebbe dovuto assicurargli l’impunità: contatti telefonici brevi e criptati con indicazioni di quando andare a prendere lo stupefacente a domicilio. L’accorgimento di evitare assembramenti sotto casa per non destare sospetti non è bastato: alcuni consumatori noti ai Carabinieri e notati nei pressi del domicilio dei due minori ha insospettito i militari che si sono appostati sino a scorgere una cessione a favore di un 21enne. Uno scambio fulmineo con i minori subito tornati dentro casa una volta concretizzatosi lo scambio con i Carabinieri che poco lontano fermavano il cliente. Quest’ultimo, un 21enne poi segnalato quale assuntore, ha cercato di sviare i controlli gettando a terra l’involucro con la marjuana appena acquistata che veniva recuperata dai Carabinieri. Quindi la “visita” ai due concretizzatasi con la perquisizione domiciliare che permetteva di rivenire negli slip di uno dei due minori 3 grammi circa di hascisc e 135 euro ritenuti provento dello spaccio sequestrati unitamente a un cellulare mentre in disponibilità dell’altro 16enne un cellulare per i contatti con i clienti. Tutto veniva sequestrato unitamente a un bilancino di precisione rinvenuto in garage. Alla luce delle risultanze dei controlli i due pusher in erba venivano denunciati in ordine al citato riferimento normativo violato. I mano ai carabinieri i cellulari dei due ragazzi dall’esame dei quali potranno ricavarsi i contatti e ricostruire la filiera dei loro clienti.