Ieri sera consiglio comunale sul bilancio di previsione e rilevo che i tributi della IUC la fanno da padrone con la pressione tributaria che passa dai 7.000.000€ del 2013 a 8.600.000€ attuali portando un carico tributario pro capite di 628€; una cifra elevatissima se pensiamo che a Casalgrande questo valore si attesta a 475€ ad abitante.
La neo giunta Carletti non si accorge che negli ultimi anni il comune di Novellara ha scontato ad Iren oltre 1 milione di Euro sui rifiuti che venivano conferiti nella discarica di Novellara.
Da anni esiste un accordo tra Sabar e il comune che stabilisce che l’azienda versi 7€/tonnellata a titolo di ristoro ambientale essendo la discarica situata sul territorio novellarese; un medesimo accordo esiste tra Iren e Carpineti relativo ai rifiuti conferiti a Poiatica con la differenza che il colosso emiliano versa 13€/ton. al comune della montagna.
Da quando è stato chiuso l’inceneritore di Cavazzoli, Iren porta circa 50.000 tonnellate annue in Sabar ma il ristoro ambientale rimane fermo a 7€/ton; in sostanza Iren risparmia 6€/ton per la monnezza che porta nella bassa reggiana ed nel bilancio del comune di Novellara anche quest’anno vengono a mancare la bellezza di 300.000€.
Siamo stufi di ricevere la monnezza da fuori comprensorio, stufi di fare sconti alla multiutility emiliana; l’amministrazione novellarese riveda subito gli accordi e rimedi agli errori del passato!
(Mauro Melli, consigliere Lega Nord Novellara)