L’interessamento dei cittadini per le problematiche ambientali che flagellano il territorio di Castelvetro sta lentamente dando i suoi risultati.
Abbiamo informato i cittadini con i nostri banchetti, le nostre denunce, durante le nostre serate a tema, i nostri sopralluoghi lungo il fiume Tiepido e le nostre interrogazioni con l’obbiettivo di fare emergere la pericolosità del sito.
Per tutta risposta, l’attuale amministrazione ha gestito l’emergenza mettendo qualche cartello con la dicitura “SITO DA BONIFICARE”.
Il 18-07-2014 senza nessun avviso e senza nessuna segnalazione evidente
(https://www.youtube.com/watch?v=bSaUBT7eBYk) l’amministrazione comunale di Castelvetro di Modena dava l’avvio ad un cantiere con la finalità probabile di rimodellare l’alveo del torrente Tiepido.
Per questi accadimenti faremo un accesso agli atti per verificare la catena delle responsabilità di un cantiere gestito in modo così dilettantesco.
Chiederemo anche ai Servizi Tecnici della Autorità di Bacino della Regione se erano a conoscenza ed aveva autorizzato il rimodellamento dell’alveo fluviale. Arrivati a questo punto vogliamo visione del progetto.
Il 19-07-2014, come un fulmine a ciel sereno, il sito la Frattina è stato messo sotto sequestro amministrativo dal Nucleo di Guardie Eco Zoofile di Modena dopo aver ricevuto conferma a procedere dalla sede di Milano.
Naturalmente non riteniamo che il sequestro amministrativo sia dovuto ai lavori che l’amministrazione comunale sta eseguendo; il sequestro è da attribuirsi piuttosto alla moria di piante con la relativa desertificazione dell’alveo fluviale in prossimità e a valle del sito contaminato da oltre 30 anni.
Rimaniamo in attesa dell’evoluzione degli eventi, come sempre fiduciosi, collaborativi ma determinati.
(Movimento 5 stelle – Castelvetro di Modena)