Sicurezza scolastica in primo piano. E’ questo uno dei temi che sta più a cuore al Comune di Poviglio al punto che, entro la fine dell’anno scolastico, realizzerà interventi per la sicurezza dei due plessi della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo, per un totale di 330 mila euro.
Un importante investimento che rientra nell’ambito di una politica che mette al primo posto la sicurezza degli edifici pubblici e, in particolare, appunto, dell’Istituto Comprensivo, anche grazie al supporto di finanziamenti pubblici.
Nello specifico, di recente, al Comune di Poviglio è stato riconosciuto un finanziamento statale, previsto dalla Legge Mancia, che porterà risorse per un totale di 100 mila euro, che saranno impiegate per sostituire tutte le finestre delle aule della Scuola Primaria.
A questo si va ad aggiungere un altro importante intervento: la Scuola Secondaria di primo grado sarà interessata dalla sostituzione di tutti gli infissi, grazie al DPCM del 30 giugno 2014 che ha individuato il Comune di Poviglio tra gli assegnatari di spazi finanziari, esclusi dal patto di stabilità, per un totale di 230 mila euro.
Il Sindaco, infatti, aveva risposto all’invito del Governo, che ha lanciato il piano di edilizia scolastica voluto dal premier Matteo Renzi, segnalando la Scuola Secondaria di primo grado come edificio con necessità di messa in sicurezza; grazie al parere favorevole della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Amministrazione Comunale potrà attingere dunque queste risorse dall’avanzo di bilancio, che attualmente ammonta a oltre 1 milione di euro.
“Si tratta di un’operazione eccezionale – ha spiegato Giammaria Manghi, Sindaco di Poviglio. – Grazie a risorse proprie, dello Stato ed agli spazi finanziari derivanti dal DPCM del 30 giugno 2014, abbiamo a disposizione importi consistenti e l’opportunità di realizzare interventi fondamentali sull’Istituto Comprensivo. I lavori inizieranno nelle prossime settimane e si concluderanno entro il 2014, dando continuità ad interventi sulla sicurezza degli edifici pubblici, considerati una priorità da sempre”.