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Parto assistito al Pronto Soccorso di Vergato. L’evento imminente ne impediva il trasporto al S.Orsola-Malpighi

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Fiocco-RosaUna signora di 30 anni, residente in un comune del distretto della montagna, ha dato alla luce nel pomeriggio di ieri, 26 giugno, al Pronto Soccorso di Vergato, una bambina sana di 3 kg e 270 grammi. Una vicenda che si è svolta in pochi minuti, e il cui esito conferma la sicurezza del sistema di emergenza-urgenza dell’Azienda.

Questa la cronologia.

Ore 16.23. La Centrale Operativa 118 Emilia Est riceve la chiamata per un trasporto in urgenza per una gravidanza a termine, al Policlinico S. Orsola-Malpighi, come da richiesta della signora.

Ore 16.43. Una ambulanza e una automedica arrivano a casa della signora. In caso di gravidanza a termine il 118 invia sempre due mezzi di soccorso, a garanzia della massima sicurezza per la mamma e il nascituro.

Ore 16.51. Ambulanza e automedica ripartono dirigendosi al Policlinico S. Orsola. Durante il percorso il personale di soccorso, valutate le condizioni della signora, si rende conto che il parto è imminente e decide di dirigersi al PS di Vergato.

Ore 17.24. Arrivo al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vergato.

Ore 17.34. In dieci minuti dall’arrivo in PS la donna partorisce una bimba, assistita dal medico di guardia di Pronto Soccorso, da 5 infermieri e dal medico del 118. Presenti al parto anche due anestesisti, ai quali viene immediatamente affidata la neonata.

Ore 18.25. Mamma e bimba vengono trasferite alla Maternità dell’Ospedale Maggiore. Tre i mezzi di soccorso dedicati, una ambulanza con anestesista e termoculla per la neonata, una ambulanza con medico per la mamma e un’automedica.

Ore 19.25. Mamma e neonata arrivano alla Maternità dell’Ospedale Maggiore, dove sono attualmente ricoverate in buone condizioni di salute.