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Biografilm Festival: al via ‘Bio To B’, tre giorni di networking dedicati a documentari e biopic

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Giovedì 12 giugno 2014 segna l’inizio di una delle novità più interessanti di questa decima edizione di Biografilm Festival: Bio To B – Doc&Biopic Business Meeting, evento networking della durata di tre giorni dedicato alla promozione di documentari biografici e biopic realizzato con la collaborazione di D.E-R (Documentaristi Emilia-Romagna) e con il supporto della Regione Emilia-Romagna.

Per l’occasione, buyer italiani e internazionali, distributori e professionisti del cinema avranno l’opportunità di scoprire nuove produzioni italiane ed emiliano-romagnole e di partecipare a tavole rotonde incentrate su project development, pitching, funding, new media e distribuzione di documentari biografici e storie di vita. L’obiettivo è favorire la conoscenza del prodotto italiano – e in particolare emiliano-romagnolo – fra i buyer italiani e internazionali, i distributori e i professionisti del cinema.

Si tratta di un obiettivo quanto mai attuale, vista la recentissima cerimonia di premiazione dei David di Donatello, che anche quest’anno ha testimoniato la vivacità e la varietà della produzione cinematografica nazionale. Tra i premiati, un film che è stato proposto anche in questa edizione di Biografilm Festival nella sezione Best of Bio: Stop the Pounding Heart, di Roberto Minervini, vincitore del premio come Miglior Documentario. Il film, distribuito al cinema da I Wonder Pictures, sarà trasmesso su Sky Arte HD venerdì 13 giugno.

Il programma di Biografilm è ricco di film italiani: il 12 giugno, in particolare, è prevista la proiezione di Appunti per film (ore 17.30, Cinema Arlecchino), una raccolta di tre film brevi dal grandissimo potenziale, tre profili appena tracciati, tre squarci aperti su storie sconosciute di vite vissute con grandiosità, dignità e intelligenza, l’anteprima mondiale di La neve nera. Luigi di Ruscio ad Oslo, un italiano all’inferno, di Angelo Ferracuti e Paolo Marzoni (ore 19.30, Cinema Arlecchino) e la proiezione di Fuoco Amico: la storia di Davide Cervia di Francesco del Grosso (ore 21.30, sempre all’Arlecchino).

Nell’ambito del Concorso Internazionale arriva in sala un documentario finlandese che racconta un esperimento assurdo quanto rivelatore. Alle 17.30 presso la Sala Mastroianni del Cinema Lumière si terrà l’anteprima italiana di My Stuff, di Petri Luukkanen. 365 giorni di tempo, tre le regole da seguire: confinare tutte le proprie cose in un magazzino, prendere un solo oggetto al giorno e non comprare nulla di nuovo. In questo modo il filmmaker Petri decide di cambiare radicalmente il suo stile di vita. Al suo fianco gli amici, disposti ad aiutarlo, ma soprattutto la saggezza di una nonna speciale. Quando si è disposti a ribaltare la propria prospettiva, si scopre che la vera avventura è dentro di noi.

Di cambi di prospettiva è esperto, suo malgrado, anche il giovane Arthur Vlaminck, protagonista di The French Minister, il nuovo film di Bertrand Tavernier che sarà proiettato alle 21.00 in sala Scorsese. Diplomatosi alla National School of Administration, Arthur si ritrova proiettato in un mondo pieno di stress, ambizione e doppi giochi nel momento in cui viene assunto come “responsabile del linguaggio” di Alexandre Taillard de Vorms, affascinante Ministro degli Esteri francese. In questa veste, sarà lui a scrivere i discorsi del ministro, ma anzitutto dovrà assecondare i capricci suoi e del suo entourage e arrivare a comprendere un mondo pieno di doppi giochi e sotterfugi. Una sottile commedia satirica tratta dalla graphic novel di culto I Segreti di Quai d’Orsay, di Christophe Blain e Abel Lanzac.

Il tema dell’adattamento al mondo del lavoro sarà affrontato anche sabato 14 giugno (ore 19.30, Cinema Arlecchino) in La Deutsche Vita, di Alessandro Cassigoli e Tania Masi, che segue le vicende di alcuni giovani italiani emigrati a Berlino.