Laura, una signora anziana ormai ottantenne, rivive l’emozione di un momento speciale: una gita-premio alla vigilia dell’esame di maturità, che gli allievi di una terza liceo mista dell’anno scolastico 1914 fanno, a piedi, attraversando l’Appennino da Bologna a Firenze, passando per Sasso Marconi e Porretta Terme.
È “Una gita scolastica”, diretto da Pupi Avati nel 1983, il film in programma mercoledì 28 maggio alle 21 in piazza XX settembre trasformata in arena cinematografica all’aperto. Quella del regista bolognese è la seconda pellicola della rassegna “Venti di cinema”, iniziata la scorsa settimana con “Il Gattopardo”, che propone proiezioni gratuite nella piazza del centro storico tutti i mercoledì fino al 25 giugno. A introdurre la visione sarà Mariapia Cavani, giornalista modenese.
“Una gita scolastica”, nel cast Carlo delle Piane, Tiziana Pini e Rossana Casale, racconta una storia di per sé minima, che permette però di raccontare percorsi individuali in una gita che segna la fine dell’adolescenza: Laura, innamorata segretamente del più bello della classe, tenterà di conquistarlo; il timido e impacciato professor Balla è innamorato della collega Serena che lo porterà a riscoprire i propri sentimenti; quest’ultima è intenzionata a tradire il marito adultero…
Il film – nel quale esordì l’attore Nik Novecento, scomparso prematuramente – ha vinto il Premio del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani e il Nastro d’Argento per il miglior regista, migliore attore, migliore attrice esordiente, migliore musica e migliore soggetto originale. Il percorso della rassegna “Venti di cinema” è costruito come una sorta di antologia cronologica di diverse epoche e momenti della nostra storia nazionale. Dopo l’Ottocento del “Gattopardo” di Visconti, questo mercoledì si entra negli anni ‘20 di “Una gita scolastica” di Pupi Avati; mercoledì 4 giugno sarà la volta di “Amarcord” di Federico Fellini, con Leonardo Gandini docente di storia del cinema all’Università di Modena; mercoledì 11 giugno si potrà invece assistere alla proiezione di “La vita è bella” di Roberto Benigni con l’apertura di Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli; la presentazione di “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores il 18 giugno è affidata a Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto Storico, il 25 giugno si approda agli anni 70 e fino ai giorni nostri con “La prima cosa bella” di Paolo Virzì, presentato da Alberto Bertoni, docente di Letteratura contemporanea all’Università di Bologna.
“Venti di cinema” rientra nel programma di “Due piazze una città”, cartellone di attività gratuite promosse dall’assessorato comunale al Centro Storico, con l’assessorato alla Cultura e Modenamoremio, che in maggio e giugno animeranno piazza XX Settembre e largo San Giorgio, due luoghi di incontro storici che si riaprono alla città. Il programma è in distribuzione nei punti informativi del Comune e consultabile on line (www.comune.modena.it/economia).