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Comprensorio ceramico reggiano: adesca bambine davanti alla scuola, arrestato dai Carabinieri

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carabinieriSi apprestava ad entrare a scuola quando uno sconosciuto, seduto in macchina, ha richiamato la sua attenzione: toccandosi le parti basse le riferiva frasi chiaramente riconducibili ad approcci sessuali. La bambina è subito fuggita a scuola dove, scossa ed in evidente stato di agitazione, ha raccontato agli insegnanti quanto accadutole fuori dalla scuola. Dall’istituto scolastico, ricadente nel comprensorio ceramico reggiano, è subito partito l’allarme al 112 dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che hanno inviato immediatamente una pattuglia della Tenenza di Scandiano.

I militari subito intervenuti hanno boccato l’uomo che si trovava ancora nei pressi della scuola a bordo della sua auto. Condotto in caserma l’uomo, un commerciante cinquantenne emiliano abitante nella provincia di Modena con precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri scandianesi con le accuse di corruzione di minorenne e atti osceni aggravati poiché commessi in luoghi abitualmente frequentati da minorenni (scuola primaria e secondaria di primo grado).

L’uomo, accusato anche di adescamento di minori e porto abusivo di armi (essendo stato trovato in possesso di un coltello) è stato quindi ristretto a disposizione della D.ssa Maria Rita Pantani, sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. E’ stata la stessa vittima, una minore degli anni 14, a cui l’uomo aveva rivolto le sue turpe attenzioni, a trovare la forza di raccontare subito l’accaduto agli insegnati consentendo quindi l’attivazione dei Carabinieri scandianesi che intervenuti tempestivamente hanno bloccato l’uomo acquisendo nei suoi confronti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine ai reati contestati che unitamente alla flagranza di reato hanno portato al suo arresto. Sull’uomo, gravati da precedenti di polizia specifici e che nel 2006 ha patteggiato una pena per analoghi reati commessi sempre nei confronti di minorenni, si stanno concentrando le attenzioni investigative dei Carabinieri che vogliono accertare se lo stesso nel recente passato abbia commesso analoghe condotte delittuose che magari per paura delle stesse giovanissime vittime non sono sinora emerse.