A Modena la produzione del “balsamico tradizionale” è da sempre una “questione di famiglia”. E’ nel sottotetto di migliaia di modenesi che il prezioso nettare si affina – per almeno 12 anni – nelle botticelle di legno custodite con grande attenzione.
Nel segno della tradizione è anche il Palio di San Giovanni, domenica 22 giugno a Spilamberto, la competizione riservata agli aceti balsamici “tradizionali” prodotti nell’area degli antichi domini estensi, che si ripete ormai da 48 anni. In occasione del Palio oltre mille campioni di “Balsamico” (nel 2013 erano ben 1.280) vengono esaminati per arrivare a premiarne i primi 12 classificati, con un prestigioso riconoscimento. La raccolta dei campioni è cominciata il 1 aprile e termina il 30 aprile, per permettere di organizzare le serate di assaggio e valutazione.
Tutti gli abitanti di Modena e provincia cultori del balsamico, dunque, sono invitati ad aprire le porte delle soffitte, a prelevare dalle loro batterie una bottiglietta di nettare scuro e presentarla alla sede della Consorteria entro fine mese.
“Attraverso il Palio di San Giovanni la Consorteria esamina e tiene monitorata la produzione di Balsamico Tradizionale del territorio sia dal punto di vista organolettico, che per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche – spiega il Gran Maestro Luca Gozzoli, che lancia un appello: Le acetaie storiche sono un patrimonio prezioso del nostro territorio e in quanto tali sono molto vulnerabili: non è raro che vengano prese di mira da ladri o malintenzionati. Per questo è importante tutelarne la sicurezza e la riservatezza: il Palio è un’occasione “istituzionale” per dare visibilità ai migliori aceti tradizionali. E’ anche un modo per la Consorteria di trasmettere ai produttori indicazioni idonee affinchè sia rispettata la tradizione secolare, nel completa tutela della privacy”.
Di tutti i campioni presentati gli esperti Assaggiatori misureranno le caratteristiche visive, olfattive e gustative, muniti di un’apposita scheda di valutazione e forniranno un giudizio qualitativo a cui verrà associato un giudizio di carattere quantitativo.
I campioni si possono consegnare entro il 30 aprile presso la sede della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, a Villa Fabriani, via Roncati 28 a Spilamberto (Modena).
I campioni presentati oltre la scadenza verranno regolarmente valutati, ma non potranno concorrere alla vincita del “Palio 2014”, così come i campioni provenienti da zone diverse da quella tipica: verranno ritirati e valutati, ma non verranno inseriti nella graduatoria di merito.
Infoline: Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, tel. 059/785959