“E’ vero che qualcosa è cambiato, ma solo perché i risultati danno morale e consapevolezza, ma il nostro compito non cambia. Si tratta di giocare sempre con il coltello tra i denti, e con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto contro il Catania, quando siamo riusciti a non disunirci anche quando tutto sembrava volgesse al peggio, disputando poi un secondo tempo straordinario”. Così Eusebio Di Francesco.Il tecnico del Sassuolo è già in viaggio, con la squadra, verso il ritiro di Udine, dove domenica il Sassuolo affronta “un’altra tappa fondamentale della nostra corsa salvezza contro un avversario contro cui non sarà semplice giocare. Loro discontinui? Forse, ma hanno grande qualità e soprattutto un vecchietto che in attacco fa spesso la differenza». Riferimento evidente a Totò Di Natale, che tuttavia non è, secondo Di Francesco l’unico giocatore da tenere d’occhio. «Muriel, Pereyra, Maicosuel: non a caso, parlando dell’Udinese, ho parlato di qualità. Da parte nostra abbiamo la voglia giusta. Un Sassuolo carico? Sassuolo è carica…”.