Andata a casa del ragazzo ieri pomeriggio per comunicargli la fine della loro storia d’amore si è ritrovata per circa 3 ore in balia del suo ex che l’ha sottoposta ad ogni genere di brutalità. L’ha massacrata di botte (strappandole i cappelli e spaccandole i mobili in testa) abusando più volte di lei che, in un momento di minor attenzione del suo aguzzino, è riuscita ad aprire la porta e fuggire dalla casa degli orrori. Praticamente nuda e con evidenti segni delle violenze subite è scesa in strada venendo soccorsa da un passante che l’ha portata a casa. E mentre la ragazza in evidente stato di shock ricorreva alle cure mediche, i Carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Guastalla, successivamente allertati, avviavano le ricerche del giovane rintracciandolo all’interno di un ristorante. In manette con l’accusa di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni, i Carabinieri hanno arrestato un 24enne residente in un comune della bassa reggiana ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura di Reggio Emilia.
La ragazza poco più che ventenne dopo le cure mediche è stata dimessa con una decina di giorni di prognosi. A dimostrare la brutale violenza subita è stato il sopralluogo eseguito dai Carabinieri nella casa degli orrori: l’appartamento era devastato con suppellettili rotte in testa alla ragazza e nel pavimento erano presenti le ciocche dei cappelli strappati alla vittima. Le uniche urla strazianti della ragazza sentite dai vicini sono state quelle di quando lei era in strada.