Nei giorni scorsi, l’Associazione Italiana del Libro ha assegnato i Premi Gutenberg 2013, un riconoscimento alle migliori iniziative di promozione del libro e della lettura realizzate nel corso del 2012-2013 da comuni, scuole, biblioteche e associazioni culturali.
La giuria, formata da docenti, letterati ed esperti di comunicazione provenienti da tutta Italia, oltre ai premi assegnati ha voluto segnalare all’attenzione dell’opinione pubblica anche alcune altre iniziative che si sono distinte in modo particolare per la qualità della proposta rivolta alla popolazione, soprattutto ai giovani.
Tra queste iniziative figura uno dei numerosi progetti di promozione della lettura realizzati dalla Biblioteca “Francesco Selmi” di Vignola. Si tratta di “Sognando Garibaldi: l’Italia che è stata fatta e che si farà”, progetto rivolto alle classi quarte delle scuole primarie del territorio, condotto da Sara Tarabusi della libreria per ragazzi Castello di Carta: attraverso la lettura ad alta voce di brani scelti, con modalità di forte interazione e coinvolgimento, i giovani lettori hanno ripercorso la storia dell’Italia e dei principali avvenimenti che hanno portato all’unificazione del paese, spaziando dai classici della letteratura per ragazzi fino alle più recenti proposte editoriali.
Il percorso, che ha coinvolto 4 scuole primarie del territorio per un totale di 9 classi del quarto anno, si è così articolato:
– sulla base dei titoli forniti dall’operatrice, sono state redatte dai bibliotecari delle bibliografie sul tema trattato, poi distribuite ai bambini e alle insegnanti;
– ogni classe ha poi partecipato a un incontro, che si è svolto presso la biblioteca, durante il quale l’operatrice ha letto e illustrato ai partecipanti diversi libri, sia di narrativa che di saggistica, con i quali ha ripercorso la storia dell’Italia e dei principali avvenimenti storici che hanno portato alla nascita del nostro stato, attraverso una modalità di forte interazione e coinvolgimento dei bambini.
La lettura ha stimolato i ragazzi ad avvicinarsi in un modo nuovo e non strettamente scolastico alla storia, promuovendo nello stesso tempo la lettura e i servizi offerti dalla biblioteca. Il riscontro sia in termini di partecipazione che di soddisfacimento è stato elevato, sia per i bambini coinvolti che per gli insegnanti che li hanno seguiti e accompagnati. I partecipanti sono stati poi invitati a recarsi in biblioteca per prendere a prestito i libri che erano stati presentati durante l’incontro.