Un 36enne abitante a Scandiano ha fatto della carta di credito dell’amico la sua principale fonte di reddito. Una singolare e triste vicenda di cronaca portata alla luce dai Carabinieri della locale Tenenza, che hanno messo le manette all’ “amico” infedele. Con l’accusa di indebito utilizzo di carta di credito i Carabinieri hanno tratto in arresto un disoccupato 36enne di Scandiano sorpreso in un negozio di telefonia procedere all’ennesima transazione con la carta di credito dell’amico per acquistare un costoso smartphone. E’ stata la vittima, l’altro pomeriggio, a presentarsi alla caserma dei Carabinieri di Scandiano denunciando lo smarrimento della propria carta di credito che il 18 febbraio era stata indebitamente utilizzata in un negozio di telefonia del paese per l’acquisto di uno smartphone del valore di oltre 200 euro. Le indagini consentivano di identificare l’acquirente nell’odierno indagato nei cui confronti convergevano le indagini dei Carabinieri. In prima battuta si appurava che lo stesso era un amico della vittima e che, per cause al vaglio, era riuscito ad entrare in possesso della carta di credito della vittima che aveva utilizzato per l’acquisto di uno smartphone a Scandiano e per alcune transazioni di poco conto in Internet. L’ultimo acquisto l’altro pomeriggio di un ulteriore smartphone del valore d oltre 500 euro è costato caro all’infedele amico. All’atto della transazione di acquisto l’uomo infatti, attenzionato dai Carabinieri di Scandiano, si ritrovava in negozio i militari che alla luce della flagranza di reato di indebito utilizzo di carta di credito lo dichiaravano in arresto.
Chi trova un amico trova un tesoro? Per il derubato l’amarezza di scoprirsi senza risparmi e senza un amico.